anch'io quest'anno ho fatto una valutazione "tenerla o cambiaria". Dopo una rapida occhiata a mutuo e assegno di mantenimento, la decisione è stata facile, TENERE! Ma almeno un refresh tecnico ed estetico avevo proprio voglia di darlo. Questa era la bestia prima del lavoro:

Operazione n.1 ammortizzatori. A 68.000 km gli originali erano morti e sepolti da almeno un paio di anni. Ho montato un paio di ohlins top di gamma presi dall'amico giulio77, che mi ha dato anche il brackreef, indispensabile perché la copertura dello showa originale nn si può montare sull'ohlins, col risultato che polvere e fango vanno tutti sul giallone. È una vista che l'animo sensibile del mio portafogli non può reggere!
Poi ho preso sulla baia un paio di bombolette verde militare foliatec, una di nero anch'essa foliatec una di trasparente opaco e via alla metamorfosi.
Ecco la topolona tutta nuda:


Dopo aver lavato e deterso le plastiche anche con la pezza fornita insieme alle bombolette (solo nelle confezioni da due) via a spruzzare:


Foliatec fornisce con la bomboletta anche un becco piatto per superfici ampie, ma spruzza male, gocce anziché spray. In realtà questo problema c'è anche col beccuccio normale, il foliatec è piuttosto liquido e difficile da posare. Servono tante passate, le prime servono solo da base per le successive.
Ci sono volute molte molte passate e qualche goccia si è fatta. Ci ho passato su della carta sterrata da 400 e poi ripasso.
Il problema è che anche il ripasso viene a goccioline, quindi la ricopertura della parte carteggiata avviene con molte passate. Alla fine le passate sono tante ma il risultato soddisfacente:


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Nel frattempo, in parallelo, andavano avanti anche le parti nere, ovvero fianchetti alluminio e tappo benzina.

Dopo un paio di mani di trasparente opaco procedo al rimontaggio delle plastiche, molto più semplice e rapido del previsto. Anche da queste cose si apprezza la qualità di una moto. Una nota sul trasparente opaco: è veramente resistente alla benzina come riportato sulla bomboletta. Involontariamente testato la seconda volta che ho fatto benzina.....meno male!

Nella foto sopra si nota la scritta r1200 sul fianchetto. È l'adesivo originale, ci ho prima spruzzato sopra e poi l'ho ritagliata. Peró sul fianchetto sinistro nel ritagliare ho fatto un disastro ed alla fine ho deciso di spellarlo e riverniciarlo.
Intanto diciamo che spellare è relativamente facile, rimane un po' problematico sui lati ma con un utensile apposito in materiale plastico l'ho tirato via senza intoppi eccessivi. Una volta rismontati, ho deciso di togliere gli adesivi r1200 originali sui fianchetti, non tanto per le difficoltà incontrate in precedenza ma perché non mi piacevano affatto sul nero.
Ho lasciato il fianchetto nero senza alcuna scritta e poi ho messo una scritta R1200 arancio sul fianco del becco, come sul nuovo adv:

Le scritte le fa un amico, col megamacchinario laser. Sono in tutto identiche alle originali del nuovo adv ma "vuote dentro", cioè col solo profilo.
Ultimo tocco i faretti.
Non sono mai stato un fan dei faretti ma li volevo fermamente sulla moto per essere più notato dalle sardomobili. Così ho optato per i motobozzo che sono particolarmente aderenti alla moto e si montano con apposita staffa (fornita) davanti alle plastiche nere, risultando assai poco evidenti (da spenti, accesi si notano eccome!).


Un plauso particolare a Johannes Bozzo. I suoi faretti sono davvero fatti bene, si montano in mezz'ora, niente saldature ne spellature di fili perchè già forniti di connettori e relais. Niente pulsante, si attivano e disattivano facendo doppio lampeggio con l'abbagliante.
Questo il risultato finale:




Ah, alla fine ho valutato che l'alluminio lucido delle vario e il verde militare non s'intonano affatto. Quindi, avendo dovuto riprendere una seconda bomboletta di nero per il problema ai fianchetti, ho deciso da ultimo di fare tutto nero anche il tris vario:


[IMG]http://img.tapatalk.

Ora credo che aggiungerò la prolunga becco. Poi basta.
....per ora.