Magnete, i percorsi sterrati, tranne quelli più che conosciuti, non si pubblicano e non si condividono, è una regola basilare per evitare che vengano percorsi in massa con conseguente incazzatura dei locali e successiva chiusura al traffico (un unica risposta a due domande).
L'unico modo per conoscerli ed impararli è quella di partecipare a dei giri organizzati da chi li conosce ma comunque vanno trattati con riservatezza, come un qualcosa di intimo da condividere con pochi ed evitando di ricavarne tracce per GPS e renderle pubbliche.
Lo so che puo' sembrare antipatico ma purtroppo la realtà è questa e se vogliamo divertirci ancora un po' prima che tutto diventi vietato dobbiamo attenerci a questa regola.
Detto questo aggiungo a quanto già detto anche la strada che da Badia Prataglia porta all'eremo di Camaldoli, immersa nella foresta Casentinese.
Poi basta trovarsi un bel posto vicino a Siena,
questo per esempio, starci quattro/cinque giorni, e percorrere le provinciali o le comunali: gran parte sono sterrate, sono facili e molte di queste sono usate anche dal circuito detto "l'Eroica".