non avevo mai visitato il Gran sasso, quindi la settimana passata ho deciso di fare un giretto da quelle parti. Sono partito venerdì da Arezzo con mia moglie verso le 9,30 passando da Sansepolcro e facendo la superstrada fino a Spoleto, poi Norcia, la prima sosta ad Amatrice. Da Spoleto fino a Norcia è molto bello fare la strada fondovalle, con ampie curve e ottimo asfalto, si costeggia il fiume e la sua vicinanza non fa sofrire il caldo. Le Mura di Norcia sono sempre uno spettacolo da vedersi, ma non sono entrato in quanto è stata tappa di altre soste. Si prende la strada che porta verso i Sibillini ed il piano grande, ma prima c'è la deviazione per Amatrice. La RT è una moto eccezionale, l'ho dotata di interfono e quindi è piacevole durante il viaggio scambiare due parole e le impressioni con la moglie anche a casco chuso. Amatrice è carina, tipico paese umbro-laziale, non ha un centro storico antichissimo, ma ha una bella torre al centro del paese ed una cattedrale veramente da vedere. Si può passeggiare per le viuzze del paese gustando ancora la vita tranquilla dei vecchi borghi, ma la caratteristica è la sua pasta, Amatriciana, che l'ha resa famosa nel mondo. Vi consiglio la Trattoria "la lanterna" dove abbiamo mangiato due amatriciane coi fiocchi, acqua, 1/2 vino e caffè 20 euro, ci si può stare davvero. Ripartenza e via verso il lago di campotosto, artificiale ma carino, con aree di sosta ogni cento metri. lo abbiamo costeggiato, poi ho puntato verso L'Aquila, dove ho pernottato.
Questa città è una vera fitta al cuore, perchè il centro storico è completamente abbandonato,tutte le case, dico tutte, sono puntellate, non esiste più niente di vivo! auguro a noi tutti di non vivere quella esperienza, perchè vedere di persona cosa può causare un terremoto lascia sgomenti, non ci sono parole per descriverlo. dico solo che sia io che mia moglie girando per la città, peraltro doveva essere molto bella e molto viva, non siamo riusciti a dire due parole perchè con il nodo alla gola se si apriva bocca si piangeva. Non ho avuto il coraggio di fare foto, mi sembrava uno spregio, l'unica l'ho fatta alla fontana dalle 99 cannelle. Abbiamo pernottato all'hotel Castello, tre stelle pulito e in ottima posizione, davanti al castello, a due passi dal centro, personale cortese e disponibile. 70 euro un doppia. Cena nell'unico ristorante aperto in centro città, antipasto tipico abruzzese con pizza, bevute e caffè 30 euro in due. La mattina dopo ripartenza per campo imperatore, e qui inizia lo spettacolo, complice anche una giornata di sole splendente. La salita verso Campo imperatore è fantastica, con prati, greggi, mucche sulla strada e questo panorama insolito, lunare vai via che sali, ma affascinante; in moto la strada è da sballo!! Sosta lungo la via per decine di foto, sulla strada sembra di essere nel Texas, dritta e pianeggiante con i monti che ti fanno da cornice. Sosta a Campo imperatore, acquisto del solito souvenir e poi via per Castel del Monte, paesino che ti lascia senza fiato per la sua posizione, con un borgo fatto di casette attaccate una all'altra, archi e viuzze, piazzette minuscole, porticine e soppalchi, una mecca per gli amanti della fotografia. Infatti.... foto a cadere, come si dice. sosta pranzo con arrosticini, birretta e caffè . Da Castel del Monte a Rocca Calascio si passa per la strada dove hanno girato i film di Trinità, con la baracca nel centro della landa in cui compri la carne (arrosticini) e te la cuoci sui barbecue già accesi . Fantastico!! il pomeriggio Rocca Calascio. Resa famosa dal film "lady Hawk" questo castello lascia senza fiato, arroccato in vetta ad un cucuzzolo con una stradina stretta ma asfaltata, sembra di essere in aereo, nei tornanti sei con il muso a 500 metri sul vuoto. C..ulo stretto contromano (sic!!) e via fino in vetta. Dalle foto si può vedere la bellezza del posto, come avranno fatto a costruirlo fino lassù, boh... la mano d'opera non costava scuramente come ora!! però se visitate questi posti è una sosta da non perdere. ripartenza e pernottamento a Matera. Non ho visitato la città perchè sono arrivato tardi, quindi cena e a letto presto. la mattina dopo partenza per Prati di Tivo, stazione sciistica del Gran Sasso, posta proprio sotto il monte. Molto carina come base se uno vuol fare delle passeggiate in quota con prati e sentieri che portano in cima, qualche albergone con negozietti di souvenir e merende. La strada del ritorno, bella, poco trafficata e con un fondovalle tra gole e panorami si ripercorre per Campotosto, Amatrice e Norcia: Arisosta con amatriciana, d'obbligo, sempre nella solita trattoria, e ritorno a casa. Impressioni: luoghi molto belli, tre giorni bastano per fare un giro completo senza farsi mancare niente, strade adatte ai motociclisti e prezzi molto contenuti. La RT ti fa sentire in salotto, 60 euri di benzina per fare il tour, circa 650/700 km. Da provare...... e scusate la lungaggine. Un pò di foto non fanno mai male!























