Come promesso, vi faccio un umilissimo report, di quello che è stato il mio viaggio.
Premessa:
Ho comprato questo ADV circa a metà giugno. E' il secondo che ho, perche maleauguratamente vendetti il primo l'anno scorso, per prendere una AT, che ovviamente, per l'uso che ne faccio io, non andava benissimo. Grande moto, ma per un altro utilizzo.
Veniamo a noi.
15 Luglio, la mia compagna entusiasta mi annuncia che riesce ad avere come ferie, il periodo che desideravamo, io più entusiasta di lei, inizio a fantasticare il giro, le tappe e l'organizzazione della moto.
Iniziamo quindi a fare qualche ricerca dei posti che in 10 giorni scarsi, riusciamo a raggiungere. Dopo qualche ricerca, ci risulta chiarissimo, dobbiamo fare la costa della Normandia, Bretagna, e 2/3 castelli della Loira.
Ok, prepariamo le tappe.
Noi siamo Siciliani e come sempre il dubbio iniziale è: Nave PA-GE o saliamo in moto e ci spolpiamo prima ancora di inziare il viaggio 1300 km? .... Vediamo i prezzi della nave, calcolo veloce di quello che costerebbe salire sù in nave e decidiamo di salire sù in moto, in un unica tappa, e riscendere in nave per provare.
Dopo svariate prove di carico della moto, tra provviste alimentari, attrezzatura da camping, nostro vestiario, trovo il modo migliore per caricare il mulo, anzi la mucca. Ovviamente i giorni passano e il 12 agosto arriva in fretta.
Lunedi 12 agosto 2013 ore 4:15 sono sotto casa già con la moto carica pronto per il mega tappone.
Ore 4:30 si parte, eviterò di farvi un reso conto di quello che è stata questa tappa, perche per noi è servita solo per arrivare al nostro punto di partenza, in quanto l'italia (tutta) l'abbiamo fatta insieme a tutta l'austria 2 anni fà.
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13 agosto 2013 ore 9:00
Partiamo da genova, alla volta di Parigi, prima di riuscire a uscire da Genova tra una cosa ed un'altra si fanno le 10:15.
Inziamo qundi a macinare ancora km alla volta di Pariss, e ben presto arriviamo a 25 km circa dal traforo Frejus, ovviamente esco dall'autostrada, per saltarlo e quindi scollinare dalle alpi. Scelta azzeccatissima, visto i posti, la strada e i paesaggi che abbiamo vissuto.
Evito di descrivere le autostrade francesi perche sono davvero eccezionali, in tutti i sensi.
Ore 20:30 siamo ancora in austrada a 150 km da Parigi, e decido contro il parere della mia donna di fermarmi in uno degli Hotel IBIS dentro l'autostrada stesso. Non aveva senso arrivare alle 22 nella capitale e cercare un camping per dormire. 70 euro e passa la paura. Soldi spesi bene, camere pulite e accoglienti. Decidiamo quindi di non fermarci più a Parigi (visto che con un aereo ci si arriva in 1 ora), e decidiamo di entrarci, fare qualche scatto, e proseguire alla volta di Rouen. Cosi è stato.
((( In questa tappa la pompa della benzina inizia a ronzare molto molto forte. Iniziano i miei pensieri negativi, la paura di rimanere per strada con donna al seguito, e la moto carica è tanta, cerco di ignorare il ronzio, ma si sà, la lingua batte dove il dente duole)))
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14 Agosto 2013
Ore 10 circa il caos totale dentro la metropoli. Capiamo di aver preso una saggia decisione. Il tempo di qualche scatto sotto la torre, di un caffe (2 caffè, 2 biccheri di acqua in un bar nelle vicinanze della Gigantesca torre 11,50 euro), il tempo che qualche turista mi chiede di farsi la foto accanto alla moto, dei bambini che volevano la foto sulla moto, dei Giapponesi che le scattano le foto da ogni angolazione e siamo subito nuovamente in strada a macinare altri Km.
Arriviamo per le 12:30 circa a Rouen. Qui, iniziano a mancarci le parole.
Ci rendiamo conto, che siamo in un paese che sembre di zucchero, non ci sembra reale, l'avevamo visto su google, ed ora eravamo li, sotto notre dam di Rouen..Ma la stanchezza si inizia a far sentire, e decidiamo di iniziare a cercare un camping per la notte, e dopo un brevissimo tour della cittadina francese, ci spostiamo a 25 km più in basso per andare in camping.
L'idea era quella di arrivare, montare tutto, sistemarci, e riandare nuovamente a Rouen per lasciare posteggiata la moto scarica, e girare a piedi. Una volta arrivati in campeggio, ci rendiamo conto di quanto realmente siamo stanchi, e visto che siamo in un paradiso, con tanto di lago a 50 metri, decidiamo di rilassarci, e che l'indomani mattina presto, ripartendo per Etretat saremmo ripassati da li, per un'altro tour in moto e qualche foto.
Passiamo quinidi qualche oretta al lago e poi rientriamo in camping per ristorarci e rilassarci nuovamente.
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15 agosto 2013
Ore 8:30, metre smontiamo tutto, la mia compagna mette la moka sul fornellino per un buon caffè, inutile dire che sento ancora l'odore di quei posti, dell'erba bagnata dalla brina della notte, la temperatura frizzante di ogni mattina passata in quei posti, e in questo caso, l'odore del caffè, che ad un tratto ci ha fatto compagnia mentre noi, iniziavamo a caricare la mucca.
Sono circa le 9 quando partiamo in direzione etretat passando come promesso da Rouen. La cittadina si presente grigia e vuota di persone, il cielo è nuvoloso e tutto questo amplifica il fascino di questo cittadina d'altri tempi......
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Continua..........