Aiuto!! Le fascette colpiscono ancora: che fili hanno ucciso?

[FrancoRovereto]

Ciao a tutti,

allarmato dal terrorismo (giustificato) sugli effetti nefandi delle fascette sull'impianto elettrico stamattina ho provveduto a togliere tutte quelle che potevo e sostituirle con un po' di nastro telato. Ho scoperto però che già qualche danno era fatto.
Nel fascio di cavi che scende dal manubrio sulla sinistra (stando in sella) ho scoperto un fascetto, l'unico coperto da una guaina spiralata (e non continua), con dentro tre fili di sezione esigua, bianco rosso e nero. Già tranciati da mesi probabilmente, senza che la moto di fatto accusi il minimo malfunzionamento.
Ho provveduto a riparare le guaine sbucciate e controllare sommariamente i cavi all'interno, che al momento non mi sembrano malaccio. Cmq ho infilato forbici e nastro nel kit da viaggio...
Ora, chi ha idea di cosa siano quei tre fili interrotti che ho scoperto? Devo preoccuparmi?
Ps: la moto è un r850r special edition avorio, anno 2001.
Aiuto!

[dino_g]

Sul manuale d'officina da pag 61 trovi la descrizione dei fasci di cavi, qui invece trovi lo schema:
http://vaqdellelica.altervista.org/v...1150RT2001.pdf

A prescindere dalla conoscenza dei cavetti io li aggiusterei subito per bene, chiudendo poi con guaina termorestringente. Una SE avorio si merita sempre il meglio...

saluti, Dino

[FrancoRovereto]

Grazie per il link, ma avevo già provato a decifrarlo. Invano, per la verità. Non riesco a vedere da dove partono quei maledettissimi filetti. Prima o poi farò il lavoro per bene, ma al momento non ho un posto dove poter lavorare con comodo, luminoso e con una presa per il saldatore. Mi chiedevo quindi se per il momento posso sigillarli, partire per la Toscana e occuparmene al ritorno. Magari salta fuori che sono una predisposizione a qualcosa che non ho montato, o allo sbozzacocozzi a ritenuta di antani..
Nessuno che abbia riconosciuto il melfico fascetto di tre fili nero rosso e bianco, sottili sottili?
Parte dal quadro strumenti e si perde sotto il serbatoio, dove perdo le sue tracce..

[luca barbi]

la protezione degli strumenti vien via in modo semplice, smontarla porrebbe esserti di aiuto per capire a cosa fanno capo

personalmente penso che, se son sottili, siano relativi alle spie (freccia, riserva, folle, press olio, ecc. ecc.)

Ho aperto tempo fa, ma sinceramente non ricordo i colori dei fili, cercavo di capire come si sostituivano le lampade delle spie ...

per la cronaca si sostituiscono da sopra togliendo la parte cromata della spia ... consiglio di usare pinzetta per le ciglia della moglie e/o fidanzata o amante :-)


ciao a tutti
luca

[FrancoRovereto]

MMMmmmm... questo è un buon punto di partenza. Domani provo a capire come diavolo si apre quel coso. Al momento però le spie paiono funzionare... il mistero si infittisce. (le spie che ho sono quelle di olio, batteria e riserva). Mi viene il dubbio che possano essere quelle del led dell'antifurto, che effettivamente non uso praticamente mai e non saprei se dia effettivamente segni di vita. Intanto grazie della dritta!

[FrancoRovereto]

nb: in quanto apinzette faccio un baffo a mia moglie. A forza di saldare fili e filini ne ho comprate un sacco!

[dino_g]

Parti tranquillo. Nel peggiore dei casi con un cavallotto da elettricista ripristini tutti i cavetti che vuoi.

[FrancoRovereto]

Fiducioso nel fatto che, se succederà, succederà sotto un acquazzone tropicale lontano centinaia di km da qualsiasi tettoia o centro abitato.

[dino_g]

Ovviamente. Al buio e di giorno festivo.....

[FrancoRovereto]

Beata assicurazione fmi...

[dino_g]

A parte la FMI in Toscana ci siamo noi: nessuno delle sezione Toscana dei fortunati possessori di R850R lascerebbe una SE smarrita al pascolo in difficoltà....

[R72]

Franco per rendere tutto più chiaro ti suggerisco di scrivere che moto hai nella firma
anche se avendo avuto il tuo stesso problema credo tu stia parlando della R850R o della R1100R
si cambia il fascio di cavi al manubrio

[dino_g]

Lo ha detto in fondo al suo primo post... Ps: la moto è un r850r special edition avorio, anno 2001