Dual.
Oggi giretto verso il mare. Aria frizzantina e sole. Un pò di curve in scioltezza e raggiungo la litoranea. Trotterellando vedo un varco nella recinzione per la pineta. Lo sterrato mi chiama e non resisto. Via, in piedi sulle pedane. La compattezza del terreno via via che mi avvicino alla spiaggia diminuisce. Ecco la sabbia e il mare. Non c'è un'anima, un solo secondo di esitazione e apro il gas. La tensione della guida sulla sabbia lascia presto il posto a l'euforia. Raggiunto il bagnasciuga e qui, è goduria pura. Percorro circa sette km gridando come un bambino dentro al casco prima di accorgermi che sono fradicio per gli spruzzi. Un saluto a tutti e...... viva la moto.
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