Rientrato ieri sera dopo un tour alpino per i principali passi alpini, da Mentone fino alla Slovenia.
Percorsi quasi 3.000 km (escluso roma-mentone e ancona-roma).
Un grazie ancora all'ospitalità di Clacla e Elena che ci hanno accolto a ferragosto con una grigliata.


Molti passi li conoscevo già (soprattutto francesi), altri una vera scoperta (San Bernardino in Svizzera), altri ancora nonostante la fama una grossa delusione (Stelvio).
Una settimana spettacolare di curve e tornanti.
Passando per Ivančna Gorica non potevamo esimerci dal fare una visita all'Akrapovic. Non consentono visite ma per noi hanno fatto una deroga (salvo per la parte di sviluppo motogp e sbk).
purtroppo siamo tornati indietro solo con depliant, adesivi e portachiavi.
Pochissimi smanettoni ed alle volte mi sentivo in imbarazzo per la guida un po’ allegra.
Purtroppo non ho fatto in tempo a dire "cheese" per la foto dei due velox sul passo Giau.
Il GlossGlockener è peggio del mugello durante il motoGP. Rispetto a quando c'ero già stato (2 cilindri in più e molti anni in meno) il ghiacciaio si è incredibilmente ridotto.
Il pensiero è andato a Tommygun che in gioventù c'è salito con il mono (era la Diversion ma andava ad un cilindro)


Modificato il percorso in itinere e deviato su Domodossola per il cambio gomme (Mascam con il suo scaldabagno aveva pensato bene di partire con le tele a vista).
Dopo il fresco delle alpi, l'idea di rientrare via terra dalla Slovenia ci atterriva e pertanto abbiamo preso il traghetto dalla Croazia (Zara).
Per sommi capi il percorso fatto:
http://maps.google.it/maps?saddr=men...,21,22,23&z=11