GRANDE BIGBE@R, nonchè Mio parrino reverendissimo, buonanotte


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Il mio amico Umberto58 (per sua pregiata concessione e con sommo mio onore), conosciutto sotto i fumi dell'alcool notturno del Mukken '10 e all'ombra dei piedi dei tavolini divorati fino alla radice, gran signore della Medicina (quella vera, mica bau bau micio micio) e della vita "bevuta", necessita in quel del Granducato, del nostro aiuto, anzi del tuo. Trattalo come se fossi io me medesimo, tuo umile e indegno figlioccio. Iè, persona ottima e cristallina come il diamante purissimo.
E' nelle tue mani


PS: Umbè, e mo ti tocca pagare
