Dal 25 luglio, giornata nefasta in cui ho fatto un incidente fortunatamente non grave in moto mi sono posto parecchie domande. Sul fatto che l'andare in moto sia un passatempo decisamente pericoloso, soprattutto con il traffico di oggi. Che non si è mai troppo attenti e su cosa ci spinga a rischiare continuamente la pelle su questi instabili trabiccoli a due ruote quando si starebbe tanto comodi e sicuri dentro un'automobile.
Per non parlare del costo di gomme, pezzi di ricambio e benzina spesa in gite che in auto non avremmo mai fatto.
Ho anche pensato di vendere tutto e piantarla lì, tanto c'è sempre la vecchia AT se mi venisse proprio voglia di un giro in moto.
Bè oggi sono andato a prendere la moto dal meccanico, partendo da casa ero un pò intimorito di risalire sulla moto sulla quale l'ultima volta sono finito a misurare un incrocio con le ginocchia. Quando sono arrivato nel parcheggio e lei era lì, tirata a lucido con tutti i pezzi al loro posto

è stato strano. Quasi non la riconoscevo...
E quando sono salito tutte le domande che mi sono fatte in questi mesi sono svanite e allungando un pò la strada nonostante il freddo ci siamo persi per stradine secondarie con la neve ai lati tante curve e pericolose colate di ghiaccio ed è stato fantastico.
Non ho capito cosa ci spinga ad andare in moto so solo che non voglio smettere.