[Mongol Rally 2011] Chi vuol partecipare??

[Rik71]

Io oggi mi iscrivo al Mongol Rally 2011 e poi si starà a vedere...
E' un rally non agonistico di beneficenza che parte da Londra fino in Mongolia.
In macchina o in moto.. 15000km di avventura
Oggi partono le iscrizioni....

http://mongolrally.theadventurists.com

http://www.mongolrally.it

Cos’ è il Mongol Rally?

Chi di voi non ricorda il fido cane Muttley e il suo cattivissimo padrone Dick Dastardly? Bravi!!! Avete capito bene, stiamo parlando proprio di Wacky Races, il famoso cartoon di Hanna Barbera, dove i diversi protagonisti si sfidavano a bordo delle più assurde automobili cercando con ogni mezzo di raggiungere il traguardo prima degli altri. É difficile da credere, ma nella realtà esiste qualcosa di simile e si chiama Mongol Rally!

Dal continente europeo ad UlaanBaatar (capitale della Mongolia) su una vecchia utilitaria di cilindrata non superiore ai 1200cc, senza l’ausilio di alcun navigatore satellitare, niente assistenza tecnica e nessun meccanico di supporto.

Da 3 a 6 settimane di viaggio (la data di arrivo dipende da ciò che succederà lungo il percorso), 16.000 km tra 2 continenti, attraverso catene montuose, villaggi sperduti e deserti inospitali. Il tutto all’ insegna dell’ avventura e della solidarietà. Un rally non competitivo che ha l’obiettivo di portare aiuti e fondi ad enti caritatevoli attivi in Mongolia e nei paesi attraversati. Il Mongol Rally è avventura al 100%, non una visita guidata. Non ci sono vincoli sulla strada da percorrere, sul numero di persone a bordo del veicolo e sul tempo da impiegare per arrivare a destinazione. Obbiettivo della “folle corsa” non è arrivare primi ma divertirsi e raccogliere fondi per enti caritatevoli.

Il Mongol Rally è un esperienza meravigliosa che per sua natura presenta alcuni rischi. Le possibilità di arrivare incolumi sono tante, bisogna comunque ricordare che nelle edizioni passate alcuni equipaggi hanno avuto dei seri problemi. Questo viaggio non è una “vacanzetta” rilassante da prender sottopiede, l’organizzazione ci tiene a precisare che in caso di problemi non viene fornita alcuna forma di aiuto o assistenza. Bisogna cavarsela da soli.