I cari servizi delle autostrade in Italia.
Reduce da un we di circa 800 km di autostrade in moto (… due palle, lo so…) alcune mie banalissime considerazioni sulle ns. autostrade:
- pedaggi da furto! Como – Rosignano Marittimo andata e ritorno, circa 60 euro. Siamo veramente fuori… Poi perché la moto deve pagare come un’auto? Con questi soldi giro per 2 anni e mezzo nelle autostrade Svizzere, infarcite di viadotti e gallerie, tutti i giorni, giusto per fare un esempio.
- ho sempre ritenuto l’asfalto delle autostrade italiane un esempio, in questo viaggio mi ricredo, e non di poco. Giunture tra un asfaltatura e l’altra a dir poco invasive, e diversi, troppi rattoppi….Malgrado gli ultimi aumenti mancano i soldi per un’adeguata manutenzione?
- Limiti di velocità in caso di lavori assurdi. Che senso ha mettere i 60 km/h o i 40 km/h? E’ ridicolo! Difficile mettere un bel 80 km/h e magari qualche controllo? L’unico controllo che funziona invece sembra essere il tutor, che personalmente approvo e mi piace, ritenendo però il limite di 130 in certi tratti veramente mortificante.
- Terza corsia sempre libera, certo non è colpa delle autostrade, ma di noi utilizzatori. Parma - Milano ieri in serata la si poteva fare tutta a 120/130 tutta in terza corsia con rarissimi sconfinamenti nella seconda. In corsia di sorpasso c’era il pienone.
- Aree di servizio sporche e prezzi veramente assurdi per una bottiglietta di the o acqua. Ma nessuno si lamenta di questi prezzi da monopolio? Fermarsi per una famiglia in vacanza per avere un minimo di ristoro è diventato un vero lusso.
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KTM 1290 sadv R
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