Posto qui sotto le mie impressioni sul carotone
Hai aperto ottimamente questo post! Bravo Riky 8)
Il succo è...... lo scrivo al fondo
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Oggi volevo rodare la carota e chi meglio del RikyPs col suo passo costante mi poteva fare da spalla, diciamo innanzitutto che dopo averla ritirata ieri e fatti i primi 50 km mi ero solamante convinto di aver fatto la cosa giusta…… ma oggi ho scoperto cose nuove.
Il giro è stato di circa 300 km quasi esclusivamente fatto da curve e strade collinari varie di bellezza uniche, il profumo della primavera esplode col caldo di questi giorni e ti entrano dalla visiera un insieme di aromi unici conditi da panorami mozzafiato che una regione come le marche sa regalare.
Strano a dirsi ci siamo fermati per una sola piadina con birra, un pasto frugale che sottolinea l’intensità della giornata partita tardi causa improrogabile impegno e il solito fatto che solo io posso combinare…… per scartare il portapacchi incelofanato della givi uso un coltellino svizzero di rara precisione e affilatezza! Tanto che in uno scatto improvviso mi taglio i jeans e anche la mia coscetta, naturalmente mi girano le palle per i jeans praticamente nuovi e poi capisco che il sangue comincia a scorrere……. Vabbè…. Si fa mezzogiorno e allora incerottato vado da Riky che già pregustava una mia telefonata annunciante un’immancabile guasto alla carota.
Arrivo e dopo lo scambio di opinioni, via per il Furlo.
La moto borbotta sorniona e gli scarichi sono quasi indecenti per il rumore, chi monta gli Akrapovic merita l’arresto, gli sguardi delle persone sono rivolti principalmente al casinaro che stà arrivando e poi alla moto, non passa inosservata….. devo dire nemmeno da ferma!
La prima cosa che noto sono i freni meno potenti del GS, o almeno questa è l’impressione visto che spesso mi trovo a pinzare più di quanto facevo prima. La strada si fa tortuosa e io rimango nel limite dei 6.000 giri per il rodaggio, Riky fila come un furetto e per seguirlo devo snocciolare le marce, il cambio è semplicemente perfetto, mai una imprecisione e basta toccarlo per scalare e accompagnarlo per inserire le marce, il motore spinge forte, molto forte, non sembra un bicilindrico ma piuttostoun motore con due mono che pistonano violenti sotto il sedere, fantastico sentirsi portare fuori dalle curve e progredire in alto senza limite….. tranne nel momento in cui per rodaggio tolgo il gas! In pratica seguo il GS con il motore che tira solo fino a 6.000 giri gli altri 3.000 stanno lì…… per ora!
Scende in piega bene ma ancora non ho padronanza del mezzo, inoltre se nel misto veloce non ho problemi nel misto stretto il GS allunga, devo riprenderlo nei rettilinei, per ora non mi sento di osare oltre in piega ma rimane certo che la corda creata in curva dal GS è perfetta mentre il KTM deve essere impostato e corretto.
Dopo la pausa piadina, partiamo per l’interno e curva dopo curva i km mi danno la voglia e la sicurezza di osare di più, inoltre ad un certo punto decido di utilizzare i restanti 3.000 giri……. Sono filato via come un missile, ho perso Riky dopo sole due curve e arrivato al primo bivio ho chiuso il gas capendo che questo motore và usato con molto cervello! In una serie di curve se si spalanca il gas ci si ritrova ad affrontare la curva con troppo motore e inchiodare è il minimo per impostare decentemente la traiettoria.
Altra cosa che ho capito è che non bisogna aggiustarsi i gioielli mentre si guida la carota! Mentre mi adoperavo ad aggiustarmi ho involontariamente aperto di gas e la moto si è alzata…… la prossima volta me li aggiusto da fermo.
Il quadro strumenti è ben leggibile e tutto è sott’occhio, i led sono piccoli ma fan buona luce, l’indicatore di velocità quando sono fermo al semaforo e segna 0 ancora lo scambio per lo 0 del contamarce del GS……
Ad un certo punto guardando il quadro vedo 445 km e poi dopo parecchio tempo controllando vedo 545 alchè fermatomi ad uno stop chiedo a Riky se era possibile aver fatto 600 km…… ero proprio fuso! Era l’orologio! Infatti segnava le 6:04
L’aria si sente ma in modo diverso del GS, niente turbolenze ma aria in faccia! Questo è quanto.
Scalda parecchio, sia il motore che se fermo ad un semaforo fa scattare la ventola che sotto le chiappe, nel pozzetto sottosella i documenti erano quasi cotti a puntino!
Potrebbe essere utile per i giri invernali per tener calde vivande e caffettino di emergenza! Mettiamola così, almeno mi metto il cuore in pace.
Tocco solo le punte dei piedi…… in una occasione ho remato a vuoto e solo la prontezza di riflessi mi ha permesso di non cappottare.
Per ora tutto ok, niente noie, niente rotture, solo godimento allo stato puro.
Ho messo in conto di aver qualche problema in più del GS già prima di acquistarlo, averlo guidato oggi mi ha dato gia tante soddisfazioni, in futuro si vedrà!
Domani altro giro, altro regalo…… vedrò di aggiornare pregi e difetti.
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Ci siamo divertiti

grande giornata e grande evento