...rieccomi, è tanto che leggo - saltuariamente magari - senza scrivere, dopo un anno di TDM credo sia il momento di condividere qualche considerazione.
- ho mollato la mia R1150R esasperato dal battito in testa ma anche le jap possono avere difetti (ho avuto un problema di rumorosità alla distribuzione), con la piccola differenza che mi è stato riconosciuto e risolto con un intervento di mezza giornata senza bisogno di lottare e che è stato l'unico inconveniente. Ho letto che solo ora a qualcuno, a tre anni dalla mia prima denuncia, viene riconosciuta l'esistenza del battito e proposto qualcosa per risolverlo...
- i concessionari "jap" e le relative strutture di assistenza sono comunque della stessa pasta (la solita maggioranza di poco competenti molto delinquenti), il fatto di doverli vedere meno frequentemente per l'effettiva maggiore affidabilità aiuta però a mantenere rapporti migliori...
- il motore nonvibranonfumanonbevenonfarumorenonstrappa, ha tanta meno coppia del boxer alla prima manata (è una 900, però) ma gira molto più volentieri sia in alto che in basso. L'hanno reso talmente fluido con l'iniezione da non farlo quasi più sembrare un bicilindrico, il che a volte fa piacere, altre meno: l'erogazione "ignorante" e strappona alla Ducati può essere piacevole, ma non si è sempre con il coltello tra i denti ed ho riscoperto anche il piacere di passeggiare ad un filo di gas. Togliessero due valvole aggiungendo 200cc sarebbe la perfezione...
- rimpiango la ciclistica della R, più faticosa ma più rigorosa, fondamentalmente credo grazie allo schema delle sospensioni. L'insensibilità al carico ed i trasferimenti di carico minimi sono caratteristiche che sulla TDM non ho ritrovato: è stata migliorata tantissimo rispetto alla versione precedente ma resta fondamentalmente una moto turistica con sospensioni tradizionali e piuttosto soffici. Non significa che non vai forte, ma la mucca aveva margini di correzione più ampi.
Studiando la giapponesina ho trovato tecnologia a pacchi e fatta bene, tanta da chiedermi il perchè dei prezzi delle marche europee che mi pare chiedano troppo per prodotti che offrono spesso più stile che sostanza (tipo Multistrada, bella guida ma 12000Euro la base è da matti). Con la differenza che avrei dovuto sborsare per il 1200GS mi ci son fatto il TDM ed una moto da fuoristrada (ebbene si, mi sono maialeniffangato).. Leggendo il manuale di officina capisci poi che la tecnologia è applicata con un concetto diverso: sono prodotti pensati per essere assistiti ovunque nel mondo e, per esempio, nonostante il grande numero di sensori dell'iniezione per il controllo si fa riferimento a strumenti semplici e tutta la diagnostica/impostazione della centralina è incorporata nella strumentazione!
La BMW è per me un amore non corrisposto, tre su tre mi hanno fatto incazzare, nonostante tutto la GS mi piace da morire ma non ho più fiducia: sto organizzandomi un viaggio fino in Armenia e sinceramente mi sento tanto più tranquilllo a partire con la Yamaha. Brutta cosa per un marchio che un tempo perlomeno aveva il viaggio nel DNA. Tra un anno vedremo, chi sa che non cambi qualcosa non solo nel marketing ma anche nel rapporto con i clienti e nell'affidabilità del prodotto.
Nel frattempo un saluto a tutti, in particolare a chi conosco di persona e non vedo da tempo
Marco