Buona parte del modo in cui il nostro motore eroga la potenza e la coppia dipende dalla misura in cui si miscela l'aria con la benzina ai diversi regimi e l'anticipo applicato per accendere la suddetta miscela. Come già accennato nella prima puntata la misura con cui si deve miscelare l'aria con la benzina (rapporto stechiometrico) è di 14,7 parti di aria per una di benzina (in peso); In realtà questo rapporto permette una certa variabilità diciamo tra 14,5 e 15,00. Fuori da questo range la miscela non si accenderà (buchi di erogazione).
Ci sono momenti del funzionamento del motore in cui è bene che la miscela si porti verso il limite superiore di questo range e quindi verso un aumento della quantità di benzina nella miscela (miscela grassa o ricca) ed altri momenti in cui è bene che la miscela sia in carenza di benzina (miscela magra o povera). E' bene ingrassare la miscela nelle fasi di ripresa quando spalanchiamo il gas, perchè la temperatura nella camera di scoppio aumenta rapidamente e la normale miscelazione darebbe luogo a fenomeni di autoaccensione della miscela (detonazione o battito in testa). Viceversa durante le fasi di allungo che succedono ad una ripresa la miscela deve tornare normale perchè altrimenti il motore faticherà a prendere tutti i giri. Ma non esistono regole certe. Ogni tipo di motore ha le sue caratteristiche.
Se la moto è in configurazione originale la rimappatura della EPROM non farà altro che ottimizzare il rapporto stechiometrico e l'anticipo di accensione a tutti i regimi. Se siamo in presenza di un tecnico veramente bravo il risultato sarà senz'altro un miglioramento dell'erogazione della coppia che si dovrà apprezzare sul grafico confrontando la curva di coppia prima e dopo l'intervento ed un leggero incremento della potenza massima.
Se successivamente monteremo sulla moto dispositivi che tendono ad aumentare la quantità d'aria aspirata dal motore, come filtri più permeabili dell'originale o scarichi più aperti degli originali o adozione di un compensatore libero o alberi a camme che aumentano l'alzata delle valvole di aspirazione o prolungano il tempo in cui queste rimangono aperte, la centralina dell'iniezione non si accorgerà di questo cambiamento perchè il progettista che ha realizzato l'impianto ha calcolato a tavolino quanta aria sarebbe entrata nel cilindro per determinate aperture della manopola del gas a determinati regimi di rotazione e quindi la benzina che la centralina erogherà sarà sempre la stessa anche in presenza di una quantità d'aria maggiore. La miscela aria-benzina risulterà quindi sempre tendente al magro (povera di benzina) ed in questo caso la rimappatura della EPROM è fortemente consigliabile anche se era già stata fatta prima di queste modifiche.
In linea teorica sarebbe obbligatoria, invece ho usato l'espressione "fortemente consigliabile" perchè non tutti i tipi di scarichi o di filtri o di compensatori o di alberi a camme rendono obbligatoria la rimappatura (questo dovrebbe saperlo chi ve li monta) ma lavorano con la EPROM originale semplicemente senza rendere il massimo delle loro potenzialità rendendo quindi parzialmente insensato il loro acquisto a meno di motivazioni puramente "estetiche". Se facciamo queste modifiche alla nostra moto senza rimappare la EPROM dovremo poi stare attenti ai "segnali di malessere" che la nostra moto potrebbe darci, come scoppi dalle marmitte in fase di rilascio o riluttanza del motore ad accettare repentine aperture del gas. Se la moto manda questi segnali vuol dire che il motore non sta lavorando in condizioni ottimali e ci dovremo decidere a fare la rimappatura della EPROM.
Questa escursione tecnica serve unicamente per farvi capire che siamo nel campo dell'empirico, ogni tipologia di motore ha le sue precise esigenze e l'unico metodo per capire a quali regimi il nostro motore rende meglio con una miscela ricca ed a quali regimi rende meglio con una miscela magra è quello di prendere una moto di un preciso modello, in una precisa configurazione (quindi con o senza scarichi liberi, con o senza compensatore ecc), metterla su di un banco prova e cominciare a fare tentativi su tentativi variando i dati nella EPROM finchè non si raggiunge un risultato accettabile e visibile su di un grafico che rappresenta la curva di coppia e potenza. La EPROM così rimappata sarà buona solo e soltanto per quel preciso modello di moto in quella precisa configurazione. Se una azienda o un'officina propone una EPROM per la vostra moto ma non è in grado di fornirvi i grafici e di dirvi con quale configurazione di moto sono stati approntati è meglio non prenderla neanche in considerazione.
Da quanto detto risulta evidente che approntare una EPROM che dia buoni risultati è un'impresa tutt'altro che semplice. Ci sono specialisti che di mestiere fanno esclusivamente questo. Mi sento di dire che se tutto il lavoro è fatto a mestiere, i costi di acquisto di una EPROM da parte dell'utente finale non possono che essere abbastanza alti (parliamo dell'ordine dei 250-300 euro) pur essendo il costo del chip praticamente trascurabile.
http://www.bbp.homepage.t-online.de/r15gse.htm
1100 Gs for ever