Intervista Dainese: forse si sono accorti che...

[auguzt]

...che il tam-tam dei motociclisti sulle omologazioni sta iniziando a suonare un po' più forte?

Dal sito MotoCorse.com

E' comunque una intervista "pubblicitaria" rilasciata in ottica delle novità che verranno presentate all'EICMA e come tale va interpretata. Il tema delle omologazioni stavolta viene finalmente menzionato.

[caps]

che spettacolo !! sono proprio il massimo dell'indecenza , ancora fumo sugli occhi . sono curioso cosa tireranno fuori di omologato , ma soprattutto da chi faranno omologare (magari ricotest) . all'italiana . vai cosi' tutti in piedi sul divano

[ilanp]

Ridicoli, cioè le regole ci sono ma rispettarle non ci piace, noi siamo più bravi. Troppo difficile omologare e far capi comodi, è veramente ridicola come intervista.

[auguzt]

Prego notare: si parla di protezioni omologate, non di capi. Per "gli amanti delle targhette" (cit.) si fa comunque riferimento al sistema D-Air Racing (e giù a snocciolare sigle...) e non a quello Street. I piloti: il bene più prezioso. Gli utenti della strada invece pare sia più importante che non gli si sgualcisca la cravatta per andare in ufficio o all'aperitivo. Evidentemente è questo il "target" a loro più redditizio.

Ripeto, secondo me il segnale più importante di questo servizio è la parola "omologazione", anche se viene affrontato un po' così...

[bardino]

Chiedo lumi, dato che piu' volte ho letto nei vari forum che le omologazioni fatte da ricotest sono "fatte all'italiana" cosa significa? dato che le giacche omologate prodotte da aziende italiane, vedi spidi e clover, sono state omologate proprio da ricotest.

[caps]

ti faccio un esempio di come puo' operare ricotest . nessuno dice che si comporta sempre cosi' , probabilmente hanno ceduto alle pressioni di dainese che non vuole protezioni ai fianchi xche' i suoi clienti vogliono apparire coi fianchi "snelli" . probabilmente spidi e clover hanno preteso che i capi fossero omologati "a dovere " http://www.motosicurezza.com/?q=node/587

[dugongo64]

intervista in ginocchio...parla di un sistema che e' da anni in test e che costerà parecchio (oltre mille euro sembra), a questo livello di prezzi quanti lo compreranno e che reale beneficio complessivo portera'
ci mancherebbe anche che non fosse + intelligente di quelli k costano una frazione
per quanto riguarda l'omologazione dei capi, siamo alla favola della volpe e l'uva, mah mi sembra che stiano perdendo di vista, sempre di + il mercato e le esigenze dei motociclisti

[bardino]

grazie come sempre caps, quindi i commenti sono relativi a quel caso specifico.

[darma]

Mi è giunta voce che esce, tra poco, la linea D-Air Street.
Un gilet, un giaccone Goretex e uno leggero mezza stagione, più una centralina da installare sulla moto.

[caps]

embhe'...?

[darma]

Auguzt diceva che nell'articolo di parlava del sistema D-Air racing e che non si faceva riferimento alla versione Street, da utilizzarsi per un uso quotidiano, non da pista.
Per quanto ne so, arrivano a fine mese in anteprima e dovrebbero essere commercializzati nei primi mesi del 2012.
Tutto qui.... :-)

[auguzt]

Mi hai frainteso, quindi mi spiego meglio (cioè, ci provo ). Facevo notare come l'argomento "omologazione", che normalmente viene volutamente omesso dai marchi più noti del motociclismo come appunto Dainese, venga invece fuori in questa intervista. Purtroppo viene affrontato con leggerezza e con un certo senso di superiorità da parte dei responsabili Dainese. Proprio a questo proposito fanno riferimento alle varie omologazioni delle protezioni D-Air Racing e non all'abbigliamento in se stesso, come auspicabile. Della versione D-Air Street effettivamente ne parlano, ma a livello squisitamente commerciale/pubblicitario. Il rammarico è che un tema importante come quello della certificazione degli standard di sicurezza viene di fatto dipinto come qualcosa di dispensabile.