si riesce a divertirsi ancora. Stamane vedo una alba meravigliosa, il mare liscio e decido di andare a lavorare in moto. Parto alle 6,30, aurelia, per entrare entro le 7,30 cosi' stasera vado via prima.
Nessuno sulla strada, clima perfetto, fresco il giusto. La guzzina canta felice, e sono in pieno clima zen. Poco dopo rapallo in salita trovo uno con una naked (dopo capiro' che era una speed triple) e non resisto dal dargli una passata all'esterno in un bel curvone destrorso in salita . Il tizio, barbuto , mi si attacca dietro. La strada e' bella, asfaltata bene, insomma , entro in modalita' warp . Era una vita e mezzzo che girando sempre in due turisticamente mi ero dimenticato come si guida. E per incanto mi tornavano i fondamentali, con mio stupore tutto andava bene con disinvoltura. Il piacere motociclistico da tempo dimenticato e sacrificato sull'altare dei giretti in coppia. Non so descrivere bene ma capirete di sicuro.
Dopo qualche minuto mi rilasso e.....30 secondi e il tipo e' di nuovo li'. Riattacco e lo stacco....insomma si arriva a genova. Primo semaforo, ci si affianca,
"di prima mattina ci si diverte ancora eh?"
" eh ti ho visto bello pimpante"
risata e pacche sulle spalle, un saluto e via.
Ecco, questo e' il sapore di essere vecchi motociclisti. Senza esagerare, corretti, goliardici.
Ero cosi' di buon umore che in corso italia in un curvone ho sverniciato esterno anche un t-maxista (era piegatissimo ma io saro' stato a 120...


), perche' a questi bisogna ricordare sempre che sono sputeristi di merda, e' una questione educativa.
