Ravascletto...aspettando il disgelo

Come ogni sabato mattina, saluto la mia Lady che va a lavoro x le 9:00. Mi alzo con molta calma, guardo fuori....si, è una giornata da sfruttare! Dove vado? Non lo so, ma intanto mi vesto, prendo la moto ed entro in autostrada puntando le montagne delle Carnia.
Ravascletto (Ravasclêt in lingua friulana, localmente Monai) è un comune di 642 abitanti della provincia di Udine.
Il comune, composto dal capoluogo e dalle frazioni di Zovello (Zuviel) e Salars (Salârs), sorge a 952 m in Valcalda, una delle 7 valli della Carnia. Il paese è dominato dalle morbide sagome dei monti Crostis (2251 m) e Cimon di Crasulina (2.104 m) a Nord, e dai monti Zoncolan (1.740 m) e Tamai (1.970 m) a Sud.
Alle 10 circa esco dalla pallo strada e passo veloce il paesino di Ovaro. La temp è di 8°c, si sta benissimo, le manopole riscaldate non servono, sui bordi della strada ci son rigoli di acqua dovuti alla neve che si sta lentamente sciogliendo. Arrivo al bivio Tra Forni e Ravascletto: qui siamo circa a 600 mt s.l.m , prendo per il paesino divenuto mia destinazione e comicio la salita tra i tornanti: il cartello di obbligo catene e la strada sporca di ghiaccio e neve non mi fermano, proseguo adagio. I tornanti a sinistra son bagnati, quelli a destra no, per cui mi diverto al 50%...ahahaha. Arrivo nel paese, pieno zeppo di sciatori che mi guardano sbalorditi: in effetti hanno pienamente ragione, non sono molto normale!



Mi fermo per un caffè, fumo una sigaretta e riparto...





Comicio a scendere verso Sutrio, paese che dopo pochi km collega l' Italia all' Austria: la discesa è pulita, l' asfalto buono, mi diverto e mi fermo a fare 2 foto...





Son le 11:00 circa quando son sulla statale che mi riporterà a Tolmezzo, dove rientrerò in autostrada: idee malsane di farmi il passo Monte croce carnico mi assalgono, l' idea di tornare in Italia per il Pramollo di affliggono, ma è tropo tardi, ho fame, ed ho mille cose da fare a casa, quindi entro in pallostrada a malinquore e a tutto gas arrivo alle 12:30 a casa.
Lo so, non è gran che, ma la primavera è alle porte!