Vorrei solo parlare delle strade delle valli e dei passi di montagna che ho percorso,ma fare questo viaggio è stato qualcosa di più di questo.Abbiamo avuto la fortuna di avere un capofila d'eccezione, un certo Edi Orioli vincitore di quattro parigi dakar... una persona speciale,con una memoria staordinaria per le strade da percorrere e per la capacità di farlo.Non va in moto,ma la moto è il prolungamento del suo corpo talmente è la facilità con la quale affronta ogni percorso.
Premetto che abbiamo fatto solo 60 km di sterrato,che si sono rivelati più insidiosi ed impegnativi del previsto a causa delle abbondanti piogge,i guadi più profondi e numerosi ed il fondo viscido dal fango hanno rallentato un pò il gruppo.Per il resto abbiamo percorso solo asfalto,anche se per lo stesso motivo ogni curva riservava una sorpresa.... addirittura una tappa è stata deviata a causa di uno straripamento impossibile da aggirare e questo inconveniente poi si è rivelato uno dei momenti più intimi e poetici del viaggio,abbiamo percorso la strada verso ovest direzione ouzarzate con un tramonto meraviglioso davanti e vedendo i fanalini dei miei compagni di viaggio davanti a me pensavo alla magia dei viaggi in moto.
Ecco, è solo un piccolo resoconto per rendervi partecipi di un trip che mi ha insegnato tanto e che ho avuto la fortuna di dividere con persone speciali