Due costole rotte, la spalla che mi fa male, morale bassino, il dubbio se riprovare ancora o lasciar perdere.
E una bellissima R1100S da buttare.
Il 25 aprile in una piega troppo piegosa su a Bocca Serriola la moto mi è letteralmente scivolata da sotto il sedere.
Non sarebbe stato nulla se dall'altra parte della strada non avesse urtato contro in guard rail. Per la botta è rimasta sottosopra (con le ruote in alto e manubrio in basso, come mettevamo le biciclette una volta, quando aggiustavamo le gomme). L'anteriore è a pezzi e costerebbe troppo rimetterla a posto.
In questi giorni ho avuto molti dubbi, che alla fine son rimasti due.
Lasciare perdere la guida allegra (grazie S sei stata una fonte infinita di piacere) o rialzarsi, far finta di nulla e addiritura rilanciare osando, cercando lo stesso piacere, le stesse sensazioni?
Non so cosa succederà quando risalirò in sella, se le curve che prima adoravo mi faranno paura, le la piega che cercavo ora la sfuggirò...se sarò di legno, al max buono per il giretto turistico, oppure cercherò con nuova energia le curve di Viamaggio, Serriola, Trabaria, Valtrebbia...
Quando mi sento bene penso ad una bella R1200S nera...una moto che avrei cmq comprato alla fine della carriera della mia S.
Quando prevale lo sconforto...no...allora mi dico che butterò via dei soldi. Che non ha senso.
Non so...ho bisogno di sapere cosa fareste, voi, cosa avete fatto voi in circostanze simili.
grazie
ps
una seconda cortesia: qualcuno ha sottomano un prezzario dei pezzi per la S o simili?
Devo rivenderla a pezzi purtroppo e metterò qui sul mercatino l'elenco, ma non so quanto potrei chiedere...
Mi fareste un grande favore se qualcuno potesse darmi dritte in questo senso...
lampeggi acciaccati
Incidente "S" distrutta: ho bisogno di voi....
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