Premesso che non ho mai posseduto capi in pelle provo a fare qualche considerazione.
La pelle ce l'abbiamo anche noi, meno spessa di quella bovina ma è quella.
Noi (io di sicuro) stiamo bene, senza vestiti, con temperature intorno ai 27°.
Due gradi in più o in meno già li sento e quindi inizio ad avere caldo o a preferire di indossare una maglietta.
Tutto ciò senza fare attività fisica, non al sole e senza vento.
La pelle che indosseremmo ha uno spessore variabile da 1,5 a 2,5 millimetri e il risultato è che abbassa le temperature confortevoli ma essendo pelle e non pelo (gli animali pelosi, se tosati, hanno freddo) le abbassa di poco, diciamo 5/6°?
Quindi partendo da una "generalizzata" temperatura confortevole di 27° a nudo e all'ombra siamo arrivati a 21/22°.
Una maglietta, la fodera, le tasche, aumentando lo spessore e creando micro camere d'aria abbassano ulteriormente la temperatura, facciamo almeno di 1°.
Siamo arrivati, con il capo senza imbottiture e una maglietta a 20/21°: bene, iniziamo ora a fare attività fisica e produrremo vapore e calore che, imprigionato dalla pelle, materiale poco traspirante, abbasserà ulteriormente la temperatura. Ipotizziamo un paio di gradi ma credo forse anche qualcuno in più se consideriamo il disagio dovuto all'umido e arriviamo a 18/19°.
Questa sarebbe la temperatura esterna, se non ho sbagliato ragionamento, utile per indossare un capo in pelle.
Le imbottiture permettono di abbassare la temperatura utile e il vento della corsa permette di alzarla.
La pelle, infine, non permette ampie escursioni temiche.
my2cents