Come sapete, a Milano un SUV Porsche Cayenne ha provocato un gravissimo incidente tra un autobus e un jumbo-tram a Milano.
Oggi, Radio RAI ha voluto fare un'inchiesta sulla pericolosità dei SUV e ha interpellato via telefono Enrico de Vita.
Ora, è ovvio che se al posto della Cayenne c'era una Panda il sinistro capitava lo stesso, ma l'acume dei giornalisti RAI è purtroppo quello che è...
Il punto, però, è un altro: sono oggettivamente più pericolosi i SUV?
Ebbene, ecco in sintesi la risposta di Enrico de Vita, ingegnere, specialista di motori e auto, per anni nota firma di Quattroruote, esperto di sicurezza automotive, responsabile auto del movimento per la difesa dei consumatori, ecc...
De Vita sostiene che i SUV sono effettivamente più pericolosi per tutta una serie di motivi, già da tempo noti e mai venuti meno.
Rivediamoli:
- Peso superiore e quindi maggiori inerzie in frenata e inerzie laterali (centrifughe)
- Baricentro molto più alto (anche rispetto alla base d'appoggio)
- Minore tenuta di strada
- Sospensioni e quote che determinano più intensi trasferimenti di carico nelle manovre brusche
- Ingombri maggiori e inferiore agilità
- Richiedono in casi estremi una perizia spesso non alla portata del conducente, specie quelli più potenti
De Vita aggiunge che negli ultimi anni solo l'elettronica ha potuto concorrere a diminuire i rischi connessi con alcuni dei punti sopra menzionati. Si tratta quindi di vetture che comunque superano i moderni test sulla sicurezza, altrimenti non potrebbero nemmeno venderli. Resta naturalmente il fatto che le qualità intrinseche non sono equiparabili a quelle di automobili dello stesso prezzo o della stessa potenza.
I SUV hanno dalla loro una maggiore sicurezza passiva, dato che in caso di urto possono contare in genere su maggiori zone di assorbimento e dato che, essendo più alti, tendono a distribuire lo sforzo verso il basso, piuttosto che verso l'abitacolo (ovviamente questo non vale se l'ostacolo è un camion, un albero o un muro).
Un altro vantaggio è quello di guidare in posizione elevata: si vede più lontano e si possono anticipare alcune manovre.
D'altronde, la loro massa determina una superiore quantità di moto a danno dell'auto contro cui vanno ad impattare.
Inoltre, tolgono ampiamente la visuale a chi sta dietro.
In genere, si pensa che i SUV vadano meglio in montagna e sulle strade sterrate.
Cominiciamo dagli sterrati. Beh, è vero, la superiore altezza da terra e la trazione integrale sono cruciali in queste condizioni.
Ma quanti sterrati si trova a fare uno con un SUV tirato a lucido come una Bentley?
Ovviamente, si parla poi di sterrati semplici, perché se il fondo peggiora i SUV si arrestano come qualunque macchina. Non sono certo equiparabili a dei veri fuoristrada (salvo un paio di eccezioni).
In montagna? Niente di speciale. Il loro vantaggio deriva più che altro dalla sola trazione integrale. Ma per ottenere questo non serve un SUV, basta una Subaru (ottime) o persino una Panda 4x4.
In effetti, da alcune prove emergono aspetti sconcertanti: alcuni SUV su fondo innevato e in salita non riescono nemmeno a partire, mentre riesce a farlo un'automobile (a trazione posteriore). E' questo il caso ad esempio del SUV della Volvo.
Aggiungerei che i SUV possono essere un disastro in discesa su fondo innevato. Il conducente-tipo pensa di poter andare ovunque col suo mezzo, anche senza cambiare le gomme e così, per il solo freno-motore, si ritrova a scivolare su quattro ruote, anziché solo su due. Non ha alcuna possibilità residua di controllo, diversamente da un'auto a trazione semplice (ma chi ha l'auto monta in genere gomme termiche o catene).
Capacità di carico? Forse qui c'è qualche vantaggio, ma, secondo me, nemmeno poi tanto. Il pianale di un SUV è comunque più alto. Una bella familiare potrebbe non avere nulla da invidiare in questi termini.
Mettendo tutto sui piatti della bilancia che ne deriva?
Mah, certi SUV sono belli e danno una sensazione di grande robustezza, inutile negarlo. Tuttavia, se consideriamo anche il superiore consumo secondo me i loro vantaggi sono proprio pochini...
Marketing e mode a parte, s'intende...