Dopo un viaggio-corsa di 16993 km in 44 giorni (38effettivi), faccio una piccola nota sull’abbigliamento utilizzato in un percorso veramente 4 stagioni come quello che mi ha portato dai 35° di Caracas ai 4° della Terra del fuoco, passando per altitudini considerevoli ed anche per una fastidiosa bufera di neve a 4.300m.
Spero che quest’elenco di capi, con cui mi sono trovato bene, possa offrire qualche utile spunto di riflessione.
Tuta Rev’it Cayenne e pantaloni Challenge (lasciato a casa l’inserto termico), scudo dorsale ufo, protezioni fisse gomiti e ginocchia da utilizzare ad esigenza. Completo sempre usato con la membrana antipioggia e non ho mai sofferto troppo, ovviamente con prese d’aria spalancate e sfruttando l’ombra nelle soste, sarebbe inutile precisarlo però….
Ringrazio Mauro Venturini per i consigli, azzeccati, e per l’ottimo prezzo.
Da segnalare una sensazione d’umidità sugli avambracci dopo un violentissimo acquazzone, ma non infiltrazione. Sotto l’acqua vera e persistente sempre aggiunto l’antipioggia anche perché non ero sicuro di avere il tempo per far asciugare la cordura. Nel complesso mi ritengo molto soddisfatto del rapporto qualità/prezzo Rev’it.
Il resto l’ho pianificato partendo dalle esigenze che avrei dovuto soddisfare con la regola dei due cambi (veramente la regola sarebbe quella dei due cambi più quello che indossi….però ho tagliato)
CALDO (25-35°)
3 Mutande odlo
2 magliette under armour (sono magliette aderentissime in tessuto sintetico che vengono usate dai giocatori di football americano e hockey su ghiaccio, con il sudore che convogliano all’esterno danno un piacevole senso di refrigerio, velocissime da asciugare, buon primo stato anche con temperature fino a 15°,comprate all’estero, fanno un pochino spiderman..per chi come me non è proprio in forma meglio tenere sotto mano una camicia per quando ci si leva la giacca)
2 sotto pantaloni lycra comperati da decatlon
2 calze trekking estivo
TEMPERATO (20-15°)
2 maglie mizuno breth thermo
1 sottopantalone odlo light
1 micro pile north face
(calze, mutande come sopra)
FREDDO (quando lo senti)
2 Sottocasco micropile
2 maglie mizuno breth termo ti un tipo non commercalizzato in Europa e che sono leggermente più grosse delle d-fenstec outdoor termic che da ogni modo sarebbero andate ugualmente bene)
1 giacchetto in micropiuma (trovato all’estero)
1 giacchetto wind-stop, water proof, traspirante (anche questo preso all’estero, ma in commercio si trovano tanti, basta prendere uno buono)
1 sottopantalone d-fenstec outdoor warm
1 soprapantalone imbottito tucano
2 calze trekking invernale
SOSTA CALDO
1 pantaloni tipo militare con tasconi in tessuto antistrappo (colore beige, evitato il verde che confonde)
2 magliette cotone
1 mutande cotone
scarpe ginnastica
SOSTA FREDDO
Berretto lana
Maglioncino in lana merino
Pantaloni pile pesanti
Guanti d-fenstec
Guanti lana del tipo muffola con opzione dita nude
Calze d-fenstec
SOSTA CITTA’
1 jeans
2 polo
PIOGGIA
Spidi compatto (ottimo due pezzi per rinforzare la membrana revit ed evitare la cordura inzuppata)
GUANTI
Spidi fjord h2out
Spidi antipioggia estivi in goretex
Guanti gomma neri da ferramenta
Sottoguanti cotone
Guanti estivi revit R59 ( molto simili ai gs di mamma bmw)
Guanti estivi dainese (di scorta)
STIVALI
Oxtar infinity
Gaerne SG10
(penso sarebbe stato meglio aver avuto solo i vendramini desert alp buoni per tutto, sarà il mio prossimo acquisto)
NOTTE
Sacco pelo con temperatura confort 7°
Sacco lenzuolo in pile (da usare anche come rinforzo per il sacco a pelo)
Amaca Hennessy hammock Ultralight Backpacker Asym (spettacolare, anche se a mio avviso bisogna modificare i cavi d’ancoraggio)
Amaca leggera in tesuto sintetico per sosta breve
Cuscino gonfiabile da aereo