Traduzione di questo articolo:
http://de.indymedia.org/2007/11/199023.shtml
Dopo solo due giorni dall'apparizione di un articolo su Indymedia a proposito di problemi tecnici trovati su moto BMW, il redattore capo della "Autogazette" ha pubblicato un articolo dal titolo "perdite al circuito freni su moto BMW".
Le considerazioni del Kraftfahrt-Bundesamt (KBA, motorizzazione tedesca), dell'addetto stampa di BMW Motorrad ed del redattore capo rendono necessario un'approfondimento della discussione.
Il 6.1.2007 e' apparso su Indymedia un articolo a proposito di guasti ai freni sulle moto BMW. Questi riguardano i modelli prodotti a partire dall'agosto 2006 e tra questi esclusivamente quelli dotati del sistema ABS integrale della Continental Teves (fornito ad un costo di 1.080 euro).
Appena due giorni dopo la comparsa di tale articolo il direttore capo della "Autogazette" ha pubblicato un articolo dal titolo "perdite al circuito freni su moto BMW". Tale testo presenta un paio di particolarita' tali da richiedere un approfondimento.
++ La presa di posizione del KBA ++
Secondo un portavoce, il KBA ha gia' richiesto a BMW una spiegazione sull'accaduto. Una risposta non e' stata ancora data.
Il KBA ha probabilmente mancato di rendere noto di essere gia' a conoscenza di tubazioni dei freni difettose su moto dotate dell'ABS integrale di marca Continental Teves. Il 12 luglio il KBA si e' mosso in questo senso, ma gli uffici del KBA stanno aspettando da ben quattro mesi una risposta da parte di BMW.
++ Le dichiarazioni dell'addetto stampa BMW ++
L'addetto stampa ha affermato nel proprio testo: prima che si arrivi ad una situazione critica, il cliente puo' comunque notare un cambiamento della potenza frenante a fronte di un azionamento della leva del freno. Inoltre e' possibile vedere il calo del livello del liquido freni nel serbatoio sul manubrio.
Qui si potrebbe avere l'impressione che si stia tentando di negare la presenza di un "serio pericolo" come trattato dalla legge sulla sicurezza dei prodotti (Geräte- und Produktsicherheitsgesetz (GPSG)). La logica di cio' sta nel fatto che un produttore e' obbligato a segnalare immediatamente al KBA la presenza di un "serio pericolo".
Per contro, l'eliminazione di un "grave difetto" che pregiudichi la sicurezza per la circolazione come contemplato dal codice della strada (StVG, Straßenverkehrsgesetz) non ha dal punto di vista giuridico niente a che vedere col "serio pericolo" previsto dalla legge sulla sicurezza dei prodotti.
Nell'immaginario dell'addetto stampa il guidatore dovrebbe continuamente tenere d'occhio il livello del liquido freni, cosi' come dovrebbe cercare, durante la frenata, di rilevare un eventuale cambiamento della potenza frenante, cose chiaramente non fattibili in pratica. E' chiaramente fuori discussione che un guasto ai freni non porti su strada ad una situazione critica.
Inoltre, sempre secondo l'addetto stampa, si tratterebbe di un problema riguardante solo le moto con motorizzazione boxer.
Questa annotazione e' degna di nota se si tiene conto del fatto che anche modelli della serie K che hanno velocita' di punta dell'ordine dei 270 km/h (in concreto una K1200S) e a quanto pare anche una K1200GT hanno presentato gli stessi problemi. In particolare si e' avuto un problema anche al freno posteriore. Resta da chiarire come possa il guidatore controllare durante la guida il livello del liquido del freno posteriore - Se gia' cio' risulta difficile per quello anteriore, in questo caso e' semplicemente impossibile.
L'addetto stampa ha affermato che non e' ancora chiaro a cosa sia dovuto il difetto.
E' comunque da escludere "categoricamente" che il problema sia in relazione col sistema ABS della Continental Teves.
Curioso: solo le BMW con tale sistema sono colpite da questi guasti, ciononostante le cose non dovrebbero essere in relazione?
Le varie fonti sono concordi sul fatto che il guasto sia dovuto a delle crepe nel collegamento tra la tubazione ed il modulatore di pressione dell'ABS posto sotto il serbatoio, crepe che portano ad una perdita di liquido. Questa tubazione viene "pressata" nel modulatore di pressione durante il montaggio, probabilmente i guasti sono conseguenze di difetti costruttivi o di montaggio.
++ Il punto di vista del redattore capo ++
Fa notare come in caso del sistema precedente costruito da FTE automotive si avessero in alcuni casi delle avarie al sistema elettroidraulico di frenata assistita e dell'ABS, sistema poi risolto attraverso una modifica tecnica in zona leva freno anteriore.
La verita' e' che la modifica evita che si crei una pressione eccessiva nel circuito che possa portare ad un'avaria dell'ABS, rendendo tale guasto poco probabile. Non e' quindi corretto riportare che le vere cause del problema siano state eliminate in quanto anche in seguito si sono avuti altri casi. Cause note che portano all'avaria sono interruttori della luce freno difettosi, sensori ABS difettosi, problemi alle pompe, malfunzioni alle centraline. In ogni caso, ogni problema ha disattivato il servofreno con tutte le conseguenze del caso.
++ Conclusione ++
I lettori della "Autogazette" potrebbero chiedersi come viene trattata da BMW la questione della sicurezza dei propri clienti. Si e' visto in ogni caso come in passato BWM abbia informato i propri clienti solo dopo che la procura di Monaco avesse iniziato le indagini contro i manager BMW circa il caso del sistema ABS Integrale di FTE automotive. Il direttore del dipartimento richiami e sicurezza della motorizzazione tedesca ha fatto notare come BMW avesse forse imparato un paio di cosette da quell'esperienza.
Fuori discussione e' che problemi al circuito freni si sono gia' avuti anche col sistema precedente (FTE), ad esempio su moto R1200RT in dotazione alla polizia. Al che sono stati richiamati dal servizio tutti i poliziotti in moto per poter far controllare i mezzi in officina (notizia del 26.6.2006). E per il consumatore medio?
Visto che i casi sono noti almeno da luglio 2007 si vuole entro 2/3 settimane comunicare ai concessionari se sono necessari dei richiami o meno.
Questo e' il giusto comportamento da tenere.