Oggi ho aggiunto altri 400km al KR.
Devo dire che malgrado il brufolo sulla chiappa che mi ha torturato per buona perte del tour, sono tornato a casa soddisfatto.
Soddisfatto...
Soffermiamoci un attimo sulla parola soddisfatto.
Insomma, forse è la prima volta da quando ce l'ho che torno a casa col pensiero a quando tornerò in sella la prossima volta.
Pensiero e desiderio.
Complice il paesaggio, il giro non era eccezionale per contenuti paesaggistici: lomellina, pavese, vercellese. Io adoro la pianura lombarda. é piena di ricordi dell'infanzia.
Comunque complice il paesaggio fatto di stradine tra i campi (... non sterrate...), qualche statale, rotonde, un po di autostrada e paesi.
E qui ho iniziato a ragionare sul fatto che il KR è proprio una bella moto.
Godibile anche senza usare tutti i 160 cv. Si può girare più che tranquilli.
Fino ad ora l'ho criticata, ma forse oggi, mentalmente più disponibile e sereno, ho cercato di avvicinarmi a lei.
Forse ho iniziato ad accettare i suoi limiti.
E qui non posso trattenermi dal pensiero più profondo: la moto è femmina.
Certo per noi uomini la moto è donna, e come tale va "trattata".
Ho passato buona parte del tempo a pensare alle mie "storie d'amore" ed a fare il parallelo. Calzava alla perfezione (seppur nella mia limitata esperienza)
Provate a pensare anche voi...
... alla prima volta che vi siete innamorati.
Sarete stati attratti sicuramente da qualcosa: un bel seno, un bel sedere, dei bei occhi, la voce, l'intelligenza, la simpatia, la gestualità, ecc.
Avete fatto di tutto per conquistarla e poi una volta assieme...
... all'inizio è tutto bello, poi iniziano i problemi.
Quante volte abbiamo gettato subito la spugna e siamo passati ad altra.
Quante altre volte il desiderio, l'attrazione erano più forti. Ed ad un certo punto succede che un po' alla volta i difetti spariscono.
Non è vero che sparisco, siamo noi che ci adattiamo.
Il rapporto tra uomo e donna è un compromesso: dura finchè si riesce a tenere l'ago della bilancia almeno sul centro. Sui due piatti mettiamo ogni giorno un pregio ed un difetto. Ogni giorno impariamo a sopportare meglio un difetto, per poter continuare a godere ancora di un dato pregio.
E così mi sta succedendo per la moto.
Strappotta ai bassi regimi, va beh, impariamo a tenere una marcia più bassa.
L'apri chiudi è fastidioso, imparo ad impostare meglio le curve ed a evitarlo.
Ogni tanto le manopole scaldano dopo l'avvio, del resto se la lasci parcheggiata sotto il solo è la stessa cosa, solo che d'inverno non è poi così fastidioso.
Insomma, tutta questa remenata per dire che comincio ad essere soddisfatto della mia moto.
Mi aspettavo di più,l'ho detto un sacco di volte, ma è fatta è così.
Mi piace.
Se vi ho annoiato, scusate e buona notte.