Sciopero anti-centauri...

[Viggen]

...e non hanno tutti i torti:

Da Il Gazzettino

Venerdì, 11 Maggio 2007

Autoferrotranvieri trevigiani e bellunesi in agitazione
Sul Fadalto come in pista Sciopero "anti" centauri
Vittorio Veneto

Moto sul Fadalto come sulla pista? Gli autoferrotranvieri trevigiani aderenti alla Faisa Cisal, visto che la situazione non accenna a migliorare e alla luce dell'ennesimo incidente dello scorso 30 aprile, hanno dichiarato lo stato di agitazione per sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla pericolosità del fenomeno, con uno sciopero che coinvolge anche i colleghi autisti bellunesi coinvolti nei servizi di linea o ferroviari sostitutivi sulla tratta Vittorio Veneto-Fadalto. Minacciano di sospendere ogni corsa dalle 15 alle 5 del mattino successivo, garantendo solo i servizi minimi per le scuole; ciò elimirebbe il rischio di incidenti nelle ore considerate maggiormente a rischio. L'iniziativa è stata del segretario provinciale Giorgio Da Ros, che ha scritto una lettera al Prefetto sollecitando comunque un incontro per valutare se ci siano spazi o modi per far rientrare lo stato di azione della categoria. Risposta che non ha tardato, visto che i rappresentanti sindacali degli autoferrotranvieri sono stati convocati in Prefettura nella mattinata di lunedì prossimo 14 maggio. «La decisione - sostiene Da Ros - è nata dopo aver letto l'inchiesta sul Gazzettino, che ha messo in evidenza una situazione drammatica, e che la "tolleranza zero" non ha dato risultato pratici». La categoria dei conducenti degli autobus in effetti, considerati i molteplici servizi di linea e turismo che interessano quotidianamento l'Alemagna tra la città e il bellunese, dalle prime ore del mattino a sera inoltrata, convive sulla strada con gli utenti motociclisti che creano situazioni di pericolo per chi, suo malgrado, li incrocia o viene sorpassato. «Questi soggetti - accusa Da Ros - mettono a repentaglio la sicurezza del nostro servizio e la nostra (e loro) incolumità personale».

Fulvio Fioretti