Oggi sul
Corriere della Sera leggo che "Proprio lui, l'omino Michelin, sorridente icona del «grasso è bello», ha detto basta alle cattive abitudini per adeguarsi al mondo che cambia, strizzando l'occhio ai salutisti e ai forzati dell'immagine. Bibendum (si chiama così l'omino, dal motto oraziano «Nunc est bibendum» che campeggiava sul primo manifesto in cui faceva da protagonista) da più di cent'anni (era il 1898) è la mascotte dei pneumatici Michelin. E sono proprio i pneumatici di cui è fatto, gonfi e grossi, a regalargli da sempre quel caratteristico aspetto in carne. Ora però è tempo di cambiare: nella nuova campagna pubblicitaria che sta girando o girerà (i tempi di lancio variano da Paese a Paese: da noi è già in onda, in Inghilterra lo sarà da marzo) nelle tv di tutta Europa l'omino ha perso un bel po' di chili guadagnando uno scattante look da «palestrato»'.
Tempi duri per i ciccioni, e siccome in Qde siamo praticamente tutti dei ciccioni (chi nell'animo, chi nella panza), quasi quasi inizierei a preoccuparmi...