Adesso vi spiego...
Come tutte le mattine, mi alzo alle 6.00 per andare a lavorare (e già questi 2 elemti combinati assieme, non depongono a favore di una buona giornata).
Prendo la moto per raggiungere la stazione ferroviaria e da lì prendere il un miserrimo terno da pendolari (3° elemento di grande rottura di kog@@oni).
Mi immetto sul viale attraverso una corsia di accelerazione riservata a chi entra da una evidente doppia striscia continua, ma mi tengo prudentemente a dx.
Come volevasi dimostrare la volpe automunita di turno, nel tentativo (riuscito) di metterlo in tasca a chi attende pazientemente in fila il verde del semaforo poco più avanti, si butta sulla corsia di accelerazione di cui sopra, elude una cinquantina di metri di coda, ma mi costringe inesorabilmente fuori dalla sede stradale.
Fortunatamente non cado e la raggiungo (donna) al semaforo (rosso!), già pregustando la soddisfazione di uno "stupro"; proposito subito rientrato: è veramente brutta!
Ripiego su un tagliente fraseggio, lei mi ascolta e alla fine...
"Ma perché si arrabbia tanto, in fondo non l'ho mica fatta cadere!".
Voi che avreste fatto?
(p.s.: vi ricordo che nelle risposte dovrete usare un linguaggio edulcorato e rispettoso)