...sta diventando una (affatto) simpatica abitudine.


Infatti, come l'anno scorso in questi stessi giorni, mi trovo col ginocchio sinistro gonfio come un pallone.

L'anno scorso la letterina a Babbo Natale l'avevano scritta gli operai dell'Acea che si fumavano una sigaretta davanti a un tombino che perdeva, senza avvertirmi che oltre all'acqua c'era anche ghiaccio...

Quest'anno devo ringraziare un gentile automobilista ch eieri pomeriggio si è esibito nel classico "sorpasso di autobus senza guardare né mettere la freccia"

. Io mi sono a mia volta esibito nell'altrettanto classica "inchiodata d'emergenza in spazi ristretti" che però non ha avuto un buon esito

. Pur essendo una manovra abituale nel traffico di Roma (i miei concittadini motorizzati mi permettono di esercitarmici quasi quotidianamente) stavolta qualcosa è andato storto e l'anteriore si è chiuso. Il simpatico automobilista, al quale auguro di aprirsi un ginocchio contro qualche spigolo la vigilia di Natale, dopo aver inizialmente chiesto se stavo bene, ha pensato bene di darsi mentre tiravo su la moto e mi controllavo la gamba


. Diciamo che tanto non avrei potuto ottenere granché visto che non c'è stato contatto....

Per fortuna la moto non ha riportato danni (grazie a paramani e paramotore

) ed anche il mio ginocchio, dopo una serata con ghiaccio e gamba sollevata, si è gonfiato molto meno dell'anno scorso

.
Che palle ragazzi...girare in città è davvero un terno al lotto...per quanto uno stia attento secondo me rimanere incolumi va contro le leggi della probabilità...poi sotto le feste qui danno il meglio...Buon Natale da Bodo gambadilegno