E' stato tutto frenetico, il periodo a lavorare, gli eventi che stann condizionando la mia vita e le nuove esperienze nelle quali mi sono infilato hanno attutito l'aspettativa per questo viaggio ma nelle lunghe ore di attesa del volo per Bamako a Casablanca le domande sono affiorate.
Ci sarà la moto? PArtirà? e poi, che caspita di strada farò per tornare a casa?? Oltre 7000 chilometri, piste e dogane in sei giorni di viaggio, come diavolo farò?
Alle 4 del mattino arrivo all'hotel, la moto è li, sotto il telo che le avevo fatto confezionare in agosto, sembra mi sorrida.
Ha solo la batteria bassa, nemmeno troppo per la verità, così in 10 minuti è operativa, vado a letto, è 24 ore che sono in ballo e la prima parte del viaggio è la più dura. Alle sette sono in piedi, non ce la faccio proprio a dormire, carico la moto, gongio le gomme con il mio compressorino, faccio il pieno e via!! Verso nord, vorrei dormire a ridosso del confine con la Mauritania!
Dormo in un alberghetto a Nioro du Sahel terribilmente caldo e sporco, ci sono piattole nella zona della "doccia" grosse come topi, immagino perciò topi grossi come cani e....cani terrorizzati...
La sera che ho dormito a Nioro chiedo al tipo dell'albergo dov'è possibile mangiare qualcosa, si badi che con una coca e un pezzo di pane io sono a posto, non ho bisogno di gran chè.
Questo mi porta "nel ristorante più bello della città" (città=3 baracche e la dogana in un incrocio polveroso).
Il ristoratore, probabilmente l'unico Solange nero del Mali, mi apre tre pentoloni, qui abbiamo spezzatino di... di?? boh... qui abbiamo patate lesse e qui una sbobba che non si può affrontare... Mangio un po' di carne di topogigante con patate, per la verità non male e poi il gran finale...mi dice "ma non vuoi un po' di banana fritta?" (sa solo dio in che cosa e in che anno...) ehm... uhm..... non si può rifiutare.. e zam! due manate (letteralmente) finiscono nel puccio del mio piatto... *****zza vecchia che schifo... pulisco tutto con una coca e scappo a "letto" prima che gli venga in mente di offrirmi piattola alla griglia....
Signori però devo dire... non mi è venuto lo scagozzo... non male, un notevole passo in avanti...
La mattina seguente si entra in Mauritania e termina il problema pista, da qui fino al paesiello (RIo Saliceto) è asfalto.
Il posto di frontiera funziona a meraviglia, in poche decine di minuti sono dentro e di nuovo in viaggio a tutta forza, il caldo è folle, ho bevuto quasi 10 litri tra acqua e coca al giorno tra ieri ed oggi
Scende la notte ed ancora non sono arrivato a Nouakchott, devo però arrivarci, sono già in ritardo sul piano di marcia, non posso proprio fermarmi a dormire sotto le stelle, devo arrivare in città
Il sahara occidentale scorre veloce sotto le ruote, non per questo meno suggestivo, questo maggiore per il fatto che devo viaggiare anche di sera e i minuti che precedono le tenebre mi caricano ogni volta di più.
E' stato un viaggio anomalo, passato interamente sulla moto in movimento, ha acuito in me la voglia di riprendere la strada, ancora una volta, un pochino più in là.
Al prossimo anno Africa
Matth