La nuova campagna di sensibilizzazione in Trentino AltoAdige per i motociclisti è sempre andata giù dura con i messaggi che si osservano lungo le strade. Nel 2014 fu la volta di un biker intento ad affrontare una curva pericolosa a bordo di una carrozzella intento a fare il classico saluto con la mano bassa e le dita aperte in segno di "V", poi un contagiri con la lancetta tesa sul campo rosso a forma di croce. Oggi é la volta di Doris che da giovane ebbe la mutilazione di una gamba che la costrinse a una protesi.
http://www.ilmattino.it/primopiano/c...o-1648030.html
Serviranno queste immagini a farci rallentare o forse ci vorrebbe un maggior rispetto tra tutti coloro che percorrono le strade.
Sarà anche vero che alcuni viaggiano a gas aperto, del resto sul mercato le super veloci ci sono, ma a vedere certe campagne mi vien da pensare che la ns categoria sia sempre considerata spericolata.