Da MOTOnline:
http://www.motonline.com/article.do;...27741651450535
***********
Per il marketing d’oltre Oceano il settore delle enduro stradali è ancora vergine e insondato, e la Ulysses ne è il primo approdo. Così ecco che la bicilindrica americana si trasforma: da cattiva street-fighter per motociclisti metropolitani e attenti allo stile, ad abbondante sport-adventure, con assetto rialzato e parafanghi antispruzzo. Le ruote però rimangono da 17 ”, scelta che predilige l’asfalto, così come la posizione del grosso scarico che, stando sotto al motore, è altamente soggetto a forti botte e sassate, in caso di percorso sterrato.
Per Buell il passo da fare è davvero lungo: far accettare a un pubblico più vasto e “spartano” un marchio dalla tradizione non solo stradale, ma anche “fighetta”.
I tecnici ce l’hanno messa tutta, progettando appositamente alcuni particolari, aggiungendo soluzioni più uniche che rare, come il Triple Tail posteriore, che vedranno il successo solo con la risposta del pubblico. In più per aggredire ogni tipo di strada con la Ulysses, il modello più costoso di casa Buell, ci vogliono 12.495 euro, che non sono pochi.
Le antagoniste di questa moto ci paiono differenti: sono due ruote dalla vocazione più stradale che enduro, come la KTM Super Duke 990 e la Suzuki V-Strom. Naturalmente la Ulysses può essere portata su strade sterrate, e alcuni dettagli lo fanno comprendere, ma come nella migliore filosofia Buell, non è adatta a tutti: va gestita, domata, e noi crediamo che incontrerà i gusti degli appassionati del marchio.
[snip]
**************
Ciao