Le ferie, già pianificate da tanto tempo, sono finalmente arrivate, si tratta solo di decidere quando partire.
Il tempo non è dei migliori ma decidiamo lo stesso di muoverci, perché la voglia di andare è troppo grande.
Sulla strada per il passo Rombo il tempo è uggioso e freddo, dobbiamo fermarci per vestirci.
Sul versante austriaco il tempo migliora un po’.
Il tempo in Germania è pessimo, nuvoloni carichi di pioggia ci attendono, metterci le tute o no? Attendiamo ancora.
Ci fermiamo a Kempten, il diluvio è cessato e la cittadina è proprio carina.
II° giorno
Facciamo sosta a Ulm per visitare la sua cattedrale, il tempo è sempre molto incerto.
Arriviamo a Speyer e troviamo subito una bella cittadina molto accogliente.
III° giorno
Lungo la strada per il Reno passiamo per Meisenheim
L’intrepido motociclista non può non esplorare qualsiasi meandro.
Ci fermiamo a visitare il paese e il castello di Bingen am Rhein.
Traghettiamo verso Rudesheim am Rhein dove passeremo la serata e la notte.
IV° giorno
Scendiamo il Reno tra paeselli caratteristici e castelli sui colli
Sosta per il pranzo a Koblenz, dove rimaniamo particolarmente delusi dalla città e scappiamo via in fretta.
Risaliamo la Mosella tra vigneti scoscesi e cittadine con il loro fascino tedesco, facciamo sosta a Cochem paese molto carino ma troppo turistico per i nostri gusti.
Riprendiamo la risalita serpeggiante della Mosella fino a Traben Trarbach
V° giorno
Ancora entusiasti di quanto visto finora, partiamo per visitare Trier.
Trier è una bella cittadina con porta romana e un centro storico che merita di essere visitato.
La mitica isetta
Passiamo per il Lussemburgo, carino ma niente di speciale.
Prendiamo l’autostrada e ci dirigiamo a Metz, ottima scelta perché rimaniamo ben impressionati dalla cittadina all’altezza di quanto visto finora.
VI° giorno
Tappa di trasferimento verso Colmar, lungo la strada poco da vedere.
L’arrivo a Colmar è deludente, io pensavo fosse in montagna e invece è in pianura e sembra una città tipica industriale, diciamo “speriamo bene”.
Troviamo da dormire e ci avventuriamo nella città vecchia, rimaniamo entusiasti dalla bellezza del posto, tra vecchie case in legno e canali che l’attraversano.
VII° giorno
È ora di dirigersi verso casa, visitiamo Freiburg im Breisgau con la sua bella cattedrale, entriamo in svizzera per visitare le cascate del reno e successivamente ci dirigiamo verso il lago di Costanza.
VIII°
È il giorno del rientro. Siamo stanchi ma felici della bella esperienza.
La Silvretta è carina ma non ha paragone con le nostre montagne.
Il Resia è secondo le aspettative, il campanile è un bel vedere e leggere la storia del paese ci fa accapponare la pelle nel conoscere una delle tante nefandezze del fascismo.
Il giro è concluso siamo proprio stanchi ma il ricordo di quanto abbiamo visto, rinfrescato dalle tante foto scattate, non ci abbandonerà mai.