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Da Walwal il Forum originario dove si parla di argomenti che riguardano il mondo Motociclistico e di argomenti correlati , la politica e gli OT sono banditi. Il Bar è intitolato al nostro caro amico Walter.


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Vecchio 25-07-2011, 19:54   #1
Ducati 1961
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predefinito Tecnicamente possibile ?

SERIO ON Secondo voi sarebbe fattibile assemblarsi una moto ( come si fa con le bici da corsa ) acquistando varie parti ? Si riuscirebbe poi ad ottenerne l'omologazione anche se trattasi di esemplare unico ?
Mi piacerebbe tanto costruire la MIA moto con le caratteristiche e la componentistica che riterrei più adatta .
Diciamo un bricolage un po' spinto ....

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Vecchio 25-07-2011, 20:04   #2
sten1955
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Registrato dal: 25 May 2009
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No non ci riusciresti. L'esemplare unico è fattibile ma solo in teoria, in pratica il costo e le difficoltà lo rendono impossibile.
Inoltre se non hai una azienda che ti modifica il telaio molto difficilmente riuscirai ad infilarci dentro un motore che non sia il suo. Stesso dicasi per tutto il resto. Se devi usare un telaio e il suo motore tanto vale partire dalla moto corrispondente e cambiare i solo alcuni pezzi.
Mi permetto infine di farti presente che assemblare una moto con pezzi a casaccio, seppure di tuo gusto, è molto rischioso, indipendentemente dall'omologazione. Non è detto che abbia un funzionamento decente.
Comunque io apprezzo molto queste "mattane" visto che me ne sono autocostruite più di una............
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sten1955 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 25-07-2011, 20:24   #3
mariob
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L'avatar di mariob
 
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Quindi, Sten, la tua meraviglia non è omologata??
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Mariob
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Capisco COME, ma non capisco PERCHÉ.
mariob non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 25-07-2011, 20:34   #4
giulianino
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Registrato dal: 13 Aug 2010
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Io credo proprio che sia possibile.
Ti comperi il catalogo ( anzi lo ordini gratis ) custom Chrome .
Scegli tutte le parti dal telaio alla bulloneria ai cavi al motore ecc....ecc....
E ti fai la moto.

Poi la fai omologare ...semplice no
__________________
Mamba è un vero poeta...un grande :)
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Vecchio 25-07-2011, 20:39   #5
aresmecc
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Che io sappia x omologare anche un singolo esemplare, in Italia, devi essere un costruttore di motociclette professionista, eventualmente si potrebbe costruire , vedere se si può omologare col TUV tedesco e poi importarla.
aresmecc non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 25-07-2011, 20:44   #6
giulianino
Mukkista doc
 
Registrato dal: 13 Aug 2010
ubicazione: Forte dei marmi
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Ho fatto una breve ricerca in rete, sembra in effetti che in Italia o sei un COSTRUTTORE o ti scordi di poter omologare un veicolo.

Bisogna passare dal TUV.

Posso postare un post trovbato in rete e abbastanza chiaro ?

Faccio copia incolla.

Come omologare una special

Avete sempre sognato di costruirvi una special? Volete una moto unica - solo vostra - ma che sia anche regolarmente omologata e che vi permetta di circolare tranquilli? ecco come fare:

Trasformare la propria moto in una special è un sogno di molti appassionati. Si comincia con lo scarico, per togliere chili di peso e per dare una voce più bella alla nostra moto, quindi si passa a migliorare i freni o le ruote, perché a volte i costruttori per mantenere una quotazione competitiva risparmiano su determinati componenti che per noi sono vitali!
Ma c’è anche chi “chopperizza” una semplice custom, con una forcella più lunga e un pneumatico posteriore più largo, arrivando a sostituire il telaio o a modificarne le quote fondamentali. Per non parlare di chi trapianta un motore su un altro telaio.
Modifiche che in molti casi non si fanno per avere prestazioni migliori, perché oggi far andare più forte una race replica è difficile. Più spesso lo si fa per avere una moto personalizzata, un veicolo unico, tutto nostro.
Peccato che anche la semplice modifica delle dimensioni dei pneumatici comporti la necessità di sostenere una nuova omologazione dei veicolo, pena il sequestro del libretto da parte delle forze dell’ordine che dovessero accorgersi della differenza fra le misure montate e quelle riportate sul libretto. In questo caso ci sarebbe l’obbligo di rimettere la moto nelle condizioni originali sostenendo poi una visita di revisione e pagando una multa salata.
Peccato una volta di più, perché in Italia è molto difficile aggiornare la carta di circolazione e in molti finiscono per rivolgersi… ai tedeschi.

Motorizzazione italiana: porte chiuse!

La nostra inchiesta ha preso il via con una telefonata all’ufficio stampa del Ministero delle Infrastrutture, da dove ci hanno indirizzato al centro prove di Roma della DTT, l’ex Motorizzazione.
La risposta è stata sconfortante: il nostro Codice della strada stabilisce che le omologazioni sono pane per i costruttori. Sì, avete capito bene, anche per una piccola modifica serve il nulla osta del costruttore per aggiornare la carta di circolazione.
Avevamo già affrontato questo problema parlando di chi, in possesso di una moto vecchia, si trova la misura delle gomme sul libretto espressa in pollici, piuttosto che in millimetri; con l’impossibilità in certi casi di trovare in commercio pneumatici riportanti le dimensioni in pollici sul fianco e, quindi, con l’impossibilità di superare una visita di revisione seria.
Lo scoglio che avevamo denunciato era proprio la necessità di avere un nulla osta dal costruttore della moto, anche se si voleva passare a una gomma dalle misure esattamente equivalenti, ma espresse in millimetri piuttosto che nella vecchia unità di misura. Oggi il problema per certi versi è risolto, perché quasi tutte le case motociclistiche e gli importatori, rilasciano tale nulla osta ai loro clienti e nel caso di marchi scomparsi c’è la possibilità di rivolgersi a uno studio di ingegneri specializzati per avere una certificazione sostitutiva (a pagamento…).
Ma, tornando a bomba al problema di una moto modificata o di un esemplare unico, ci risulta che qualcuno sia riuscito in passato a omologare, pur con forti difficoltà e interminabili trafile burocratiche, veicoli unici. Perché oggi ci dicono che è impossibile?
Per capirne qualcosa di più restiamo in attesa di una relazione scritta che ci è stata promessa e alla quale non mancheremo di dare spazio non appena la riceveremo.

La soluzione? Il TUV

Il tam tam dei motociclisti ha diffuso la notizia già da qualche anno: il TUV tedesco, un organismo privato che rilascia omologazioni in accordo con il KBA, il ministero dei trasporti tedesco, ha un ufficio in Italia, a Milano, che omologa moto modificate ed esemplari unici.
La trafila non è semplicissima, perché ottenuta l’omologazione si tratta di immatricolare temporaneamente in Germania la nostra moto, esportandola poi formalmente in Italia in virtù del principio di libera circolazione delle merci, che prevede il mutuo riconoscimento anche delle omologazioni nazionali.
Qualcuno storce il naso quando sente parlare di TUV, a cominciare dai dirigenti della nostra Motorizzazione, secondo i quali l’ente tedesco è un po’ troppo lassista. Può darsi, non abbiamo la competenza tecnica per esprimere un parere, ma sappiamo per certo che anche la Commissione Europea affida studi importanti all’organismo tedesco, del quale, evidentemente, si fida…

Come omologare le modifiche

Il nostro contatto presso la sede milanese del TUV è Marco Mauri, direttore di divisione, che ci ha illustrato nei dettagli come muoversi per apportare delle modifiche facilmente omologabili.
L'omologazione di un motociclo è soggetta infatti a 19 direttive specifiche raccolte in una direttiva quadro, la 92/61/CEE. Intervenire su una moto già omologata e semplicemente modificata è relativamente semplice se si tratta di un veicolo prodotto a partire dal '99, da quando cioè si applica la direttiva europea di omologazione in oggetto.
Se il veicolo è più anziano, tutto diviene più difficile, perché bisogna vedere in base a quale normativa è stato certificato e poi aggiornarne l’omologazione preoccupandosi che sia comunque conforme alla normativa originale.
Nel caso in cui siano stati sostituiti pochi componenti, l'operazione è semplificata se i nuovi accessori adottati sono già omologati a livello comunitario o se sono certificati TUV. Diversamente vanno dapprima approvati dall’ente tedesco attraverso prove aggiuntive.
Il riferimento è per cerchi, manubri, parafanghi e forcelle; componenti per i quali l'Europa non impone un'omologazione, ma che il TUV, perché possano circolare in Germania, deve testare. Insomma, al momento di comperare un nuovo forcellone, prima dell’acquisto è meglio sincerarsi che abbia il logo del TUV.
Diverso il caso se si tratta di componenti originali già adottati da una casa costruttrice di motocicli, perché in questo caso il problema è comunque superato per la presunzione di sicurezza riconosciuta ai componenti originali.

L’omologazione di un esemplare unico

Anche omologare un veicolo unico non è allora una cosa così difficile. In fin dei conti non è altro che l’applicazione modulare delle norme d’omologazione.
Attenzione però, più componenti già certificati si utilizzano e più facile è il procedimento, perché serviranno meno prove, che costano, soprattutto perché in certi casi richiedono l’uso di laboratori esterni il cui affitto non è a buon mercato.
Se invece si debbono testare le ruote, il manubrio, il motore, l’inquinamento, la potenza, e altri componenti, i costi lievitano e si impiega comunque molto tempo in più.
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Vecchio 25-07-2011, 21:52   #7
PATERNATALIS
dr. Alzheimer
 
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Se si fanno gli aerei ( aerei , non ultraleggeri) autocostruiti ci sara' pure un modo di fare le moto!
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RT1200, R65/II
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Vecchio 25-07-2011, 22:04   #8
fluido
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Guardato troppe puntate di American Chopper...
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Vecchio 25-07-2011, 22:08   #9
sten1955
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ubicazione: Modena
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Io sto vendendo dei kit per trasformare una R65 in una moto da enduro uguale a quelle ufficiali BMW che corsero la Sei Giorni del '79. Al momento posso solo dare il telaio come "replica per uso collezionistico statico" in quanto non ho ancora trovato la strada per omologare la moto. In Italia non si fa nulla, in Germania difficile e costoso (se usi un telaio fatto ex novo come nel mio caso devi mandarne due al TUV. Uno lo usano nella prova di crash l'altro lo tengono come pezzo campione di riferimento), costo complessivo dell'omologazione circa € 20.000,00. Minor probleimi se usi pezzi già con certificazione TUV, ma la moto deve essere intestata ad un prestanome tedesco, modificata, passare il TUV ed infine reimportata e reimmatricolata in Italia.
Mica facile.
Il 99,99% delle Special circolanti in Italia sono fuori legge in quanto hanno i documenti della moto di partenza, ma con le modifiche apportate non sono più in regola con l'omologazione. Sembra sia più facile in Inghilterra, paese da cui provengono la stragrande maggioranza di moto che vengono customizzate o chopperate. Ma anche in questo caso si lavora border line in quanto a legalità: infatti si fa una falsa dichiarazione prima dell'esportazione della moto dall'Inghilterra all'Italia (nella perfida Albione basta una autocertificazione delle modifiche apportate e te le annotano sul libretto, in quanto non sono richieste specifiche omologazioni. Ma siccome la moto che parte da là non è stata ancora modificata, contrariamente a quanto dichiarato, se ti beccano vai n galera, nel vero senso del termine e non come da noi che non ci va più nessuno).
La mia ricerca di un modo "umano", corretto e legale di omologare le mie special continua, se avrò novità vi saprò dire.
Per il momento Ducati ti conviene accontentarti di una delle moto in vendita regolarmente, con qualche piccola modifica ad hoc.
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Vecchio 26-07-2011, 14:12   #10
Ducati 1961
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Quindi la strada piu' semplice in Italia sarebbe quella di comprare una moto std e poi modificarla pesantemente con componenti omologati ?
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Vecchio 26-07-2011, 14:39   #11
geko
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e poi passare per il TUV a Milano
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geko non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 26-07-2011, 14:45   #12
gldicle
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Secondo me si fa ... con molta pazienza e spirito di sacrificio ma si fa. Ci sono riusciti Pierobon, Borile, Barbacane, VUN, Headbanger, millepercento, Ghezzi&Brian e moltissimi altri ... perché non dovresti riuscire tu?
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Vecchio 26-07-2011, 15:01   #13
Er Francese
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Registrato dal: 28 Jul 2006
ubicazione: Paris e Rome
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Ho diversi amici che girano con mezzi costruiti da zero, comprando telaio e mettendo tutto il resto, ci vuole tanta pazienza e tanto denaro per i vari giri di omologazione che in Italia non si capisce...quindi migliore cosa è passare dalla Germania ma ci vuole sempre tanta pazienza e tanto denaro...
__________________
Svilire cio’ che non si è in grado di fare è tipico del borioso
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Vecchio 26-07-2011, 15:09   #14
cobra65
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Tecnicamente credo sia possibile... ma alla fine sconsigliabile dal contorto percorso di omologazione e dai costi ad esso correlati...

Potresti farlo in Germania e poi importare il mezzo in Italia... forse piu' semplice!

Ciao.

M
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Tra la via Emilia e il west...
K1600 GT Tuono Blu 2013
KTM 1290 SAdv. S 2017
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Vecchio 26-07-2011, 16:13   #15
Tricheco
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mah.............
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Tricheco non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 26-07-2011, 16:56   #16
Boxer Born
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ubicazione: Fano
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E bravo Ducati 1961, vedo che non ti arrendi; chi ha passione vera si vede: il resto...
solo chiacchiere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
__________________
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R1150R - K1200R - R1200GS Namibia Orange (La Tigre)
Boxer Born non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 26-07-2011, 17:00   #17
Ducati 1961
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Dai Sten ci buttiamo nell' impresa ?
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Vecchio 26-07-2011, 17:03   #18
Ducati 1961
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La prima opera potrebbe essere la rivisitazione in chiave moderna del mia ex GS100PD prima serie del 91 , togliendo quei ( pochi ) difetti che aveva .
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Vecchio 26-07-2011, 17:13   #19
Boxer Born
Mukkista doc
 
Registrato dal: 18 Feb 2011
ubicazione: Fano
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HE NOOOO HEEEE! Non toccare la GS 100PD! ( ti prego....!!!)
__________________
_________________________________________
R1150R - K1200R - R1200GS Namibia Orange (La Tigre)
Boxer Born non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 26-07-2011, 17:17   #20
Ducati 1961
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predefinito

http://www.google.it/search?q=r100gs...iw=981&bih=632

Per me la moto quasi perfetta ...
  Rispondi quotando
Vecchio 26-07-2011, 17:19   #21
Ducati 1961
Guest
 
predefinito

Seconda opera potrebbe essere una rivisitazione della Honda TA in AT ...
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Vecchio 26-07-2011, 17:22   #22
Ducati 1961
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predefinito

A me rimane nel cuore anche la SWM 250 enduro

http://www.google.it/imgres?q=swm+25...iw=981&bih=633
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Vecchio 26-07-2011, 17:31   #23
Weiss
NON SO CHI SONO
 
L'avatar di Weiss
 
Registrato dal: 09 May 2007
ubicazione: Pontassieve
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io è da un pezzo che ci penso a questa cosa di costruire le moto...
__________________
Bmw R1150GS
https://youtu.be/1V02U1QUcV8
Weiss non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 26-07-2011, 17:41   #24
Ducati 1961
Guest
 
predefinito

Insomma delle belle repliche di moto storiche con aggiornamenti di sicurezza e anti inquinamento . Weiss ti aggreghi ?
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Vecchio 26-07-2011, 18:10   #25
Paolo1973
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Registrato dal: 25 Sep 2010
ubicazione: Porto M.no (MN)/Bisceglie (BAT)
predefinito

Ducati, io ci sto e la prima moto da mettere in poduzione sarebbe però questa....



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Aspetto che il panico cresca quando la paura si tramuta in visioni celestiali inizio a staccare-K.S.
Paolo1973 non è in linea   Rispondi quotando
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