Ho rischiato il ritiro della patente....

quando me l'ha detto il carabiniere che mi ha fermato o sentito il c..o diventare duro duro... per me essere senza patente vuol dire la fine, no lavoro, no vita sociale, niente spesa, niente di niente.
I fatti:
Serata (abbastanza alcolica) a FI con un collega in trasferta, torniamo a casa e guido io la macchina del collega perchè lui non se la sente, è un pò bevuto e stanco, io sono un pò allegro ma in fin dei conti tutto sotto controllo.
Si ragiona appassionatamente, solo come quando due persono sono contente e un pò brille, sono in una strada di campagna ed a 600/700 metri dall'albergo dove sta il mio amico, quando ad un tratto mi accorgo di avere un lampeggiante acceso a culo... mi fermo, arriva il carabiniere che mi spara la luce in faccia , mi dice che sono in contravvenzione per eccesso do velocità, chiede patente e libretto, documenti del passeggero... si accorge che abbiamo entrambi le cinture, ma non è contento e ci fa scendere.
Controllo (perquisizione và) ad entrambi, perquisita la macchina... lo sò non si può fare ci vuole un mandato, ma vai a litigare tu con una pattuglia alle 4:13... tutto bene.
Allora inizia... andavi a 110 sei da ritiro della patente... io sempre low level a dirgli che mi sembrava improbabile perchè avevamo appena passato due rotonde.. lui mi risponde che mi seguivano e l'ha visto con il suo tachigrafo... dico va bene ha ragione, forse ero distratto e non mi sono accorto della velocità, ma non c'era pericolo rispondo anche, xchè la strada è deserta e poi siamo in campagna... Dice, mi sembrate due bravi raggazzi... per questa volta chiudo un occhio

e vai dico io, ma Speranza (il sottoscritto) ti tengo sotto controllo

, tanto sei della zona.
Insomma arrivo a casa e tiro le fila dell'avventura... se mi toglievano la patente ero finito, quindi meglio andare in giro (soprattuto in moto) da bradipone piuttosto che non andarci...