Se un amico cade e sifa male
Succede prima o poi, lo si dice tutti quando si sente una notizia del genere.
Ma quando batte vicino, le cose si fanno piu' serie. Magari qualcuno avra' gia' postato un messaggio di questo tipo, ma se l'incidente e' grave, e grazie al cielo l'amico alla fine se la cava, la voglia di andare in moto non e' piu' quella di prima. Mi e' presa cosi', non la uso da tre settimane, quando giro dal garage faccio finta di non vederla. Tanto ammettiamolo: l'adrenalina delle pieghe ce l'abbiamo dentro, e capita di fare la sparata, specialmente nelle strade delle mie parti. E alla fine per una banale scivolata qualcuno si infila sotto il guard rail e non si sa come ci esce vivo, anche se molto acciaccato. E' stato tremendo quel sabato di tre settimane fa, sentire la telefonata di un altro amico (io lavoravo altrimenti sarei stato sicuramente li' presente) che chiedeva piangente cosa doveva fare per prestare soccorso, l'attesa dell'ambulanza, il sangue... vi risparmio i dettagli.
Le cose questa volta sono andate bene, ma succedera' ancora?? Dovro' usare la moto in strade rettilinee a 50 all'ora per evitare altri episodi??? perche' nel caso uno scooter funziona lo stesso....
Magari qualcuno dira' adesso "...beh se vai piano non ti succede niente"... e' vero, verissimo. Ma allora quella sensazione durante una piega, quell'attesa dell'apertura del gas all'uscita della curva, insomma quella passione che ti trasmette la moto dove la mettiamo??
Adesso ho paura. Perche' anche gente che "sa" alla fine cade. E dare la notizia a casa e' tremendo.
Scusate lo sfogo, ma sto seriamente pensando di vendere. M.
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