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Quelli che amano guardare il Panorama In questo forum si parla di MOTOTURISMO è dedicato a chi ama viaggiare e macinare km su km per visitare il mondo |
01-03-2008, 10:22
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#1
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Mukkista doc
Registrato dal: 15 Mar 2007
ubicazione: palermo
Messaggi: 3.614
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per tutti quelli che vanno in Tunisia a marzo
Dietro suggerimento del farmacista ho acquistato questa mattina una scatola di codex, serve per tentare di prevenire eventuali infezioni gastriche.
Si inizia ad assumere una capsula al giorno qualche giorno prima della partenza sino ad esaurimento della scatola, si vende nelle parafarmacie al prezzo di circa 7 euri.
p.s. in alternativa si può utilizzare in Tunisia dosi massicce di arissa ai pasti.
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03-03-2008, 09:28
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#2
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Mukkista
Registrato dal: 12 Nov 2002
ubicazione: Roma
Messaggi: 949
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Quote:
Originariamente inviata da torecipo
Dietro suggerimento del farmacista ho acquistato questa mattina una scatola di codex, serve per tentare di prevenire eventuali infezioni gastriche.
Si inizia ad assumere una capsula al giorno qualche giorno prima della partenza sino ad esaurimento della scatola, si vende nelle parafarmacie al prezzo di circa 7 euri.
p.s. in alternativa si può utilizzare in Tunisia dosi massicce di arissa ai pasti.
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Sono stato 3 volte in Tunisia, 2 volte in visita l' altra di passaggio.
Una delle esperienze più gratificanti è stata la sosta nei "fast food" posti sul lato delle strade di maggior scorrimento: pecora viva legata, pecora scannata ed appesa a pezzi, ceppo sporco di sangue, graticola accesa, mosche svolazzanti, inserviente tunisino che raccoglie gli ordini dei pezzi scelti per il B.B.Q., vassoio portato al tavolo con i pezzi sfrigolanti di grasso cotti alla "scottadito", immersione dei suddetti pezzi nella "Mescuia" ( salsa di pomodoro-peperoni-peperoncino-olio), scarpetta con il resto del sugo rimasto nel piatto.
Per dessert arriva il carretto con un vecchio che ha appena raccolto i datteri nel vicino palmeto: contrattazione rapida e datteri scelti personalmente con le mani dall' anziano mercante e mangiati al tavolo.
Mai avuto gastrointeriti o infezioni di sorta, né mi risulta ne abbiano avute i miei compagni di viaggio o viaggiatori che ne hanno parlato nei resoconti su altri BLOG.
Le infezioni vengono per casi di salmonellosi che non si prevengono con cure preventive.
Le gastrointeriti accadono per predisposizione o per fattori dovuti a stress e cambiamento di clima.
Ho 54 anni e ricordo da bambino, prima della partenza per la villeggiatura ( quando le famiglie benestanti come la mia si trasferivano nei luoghi di vacanza per 2 mesi e più lasciando la mobilia di casa coperta dai lenzuoli...), che mi davano una purga per liberare l' intestino dei batteri per poter accogliere quelli del luogo dove ci trasferivamo.
Mangiare i cibi del luogo è una delle cose più belle da fare in viaggio e la cucina della Tunisia, come quella del bacino del Mediterraneo simile tra loro, è molto buona anche se dopo una settimana senti la mancanza di varietà e soprattutto, per me, del maiale.
La larissa è un buon viatico...basta non abusarne per non trovarsi stomaco e culo in fiamme !
Ciao
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Antonio Tempora
"Ama il tuo sogno ogni inferiore amore disprezzando" - Ezra Pound
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03-03-2008, 10:55
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#3
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Mukkista
Registrato dal: 17 Apr 2006
ubicazione: Roma
Messaggi: 902
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Quote:
Originariamente inviata da Antonio Tempora
Sono stato 3 volte in Tunisia, 2 volte in visita l' altra di passaggio.
Una delle esperienze più gratificanti è stata la sosta nei "fast food" posti sul lato delle strade di maggior scorrimento: pecora viva legata, pecora scannata ed appesa a pezzi, ceppo sporco di sangue, graticola accesa, mosche svolazzanti, inserviente tunisino che raccoglie gli ordini dei pezzi scelti per il B.B.Q., vassoio portato al tavolo con i pezzi sfrigolanti di grasso cotti alla "scottadito", immersione dei suddetti pezzi nella "Mescuia" ( salsa di pomodoro-peperoni-peperoncino-olio), scarpetta con il resto del sugo rimasto nel piatto.
Per dessert arriva il carretto con un vecchio che ha appena raccolto i datteri nel vicino palmeto: contrattazione rapida e datteri scelti personalmente con le mani dall' anziano mercante e mangiati al tavolo.
Mai avuto gastrointeriti o infezioni di sorta, né mi risulta ne abbiano avute i miei compagni di viaggio o viaggiatori che ne hanno parlato nei resoconti su altri BLOG.
Le infezioni vengono per casi di salmonellosi che non si prevengono con cure preventive.
Le gastrointeriti accadono per predisposizione o per fattori dovuti a stress e cambiamento di clima.
Ho 54 anni e ricordo da bambino, prima della partenza per la villeggiatura ( quando le famiglie benestanti come la mia si trasferivano nei luoghi di vacanza per 2 mesi e più lasciando la mobilia di casa coperta dai lenzuoli...), che mi davano una purga per liberare l' intestino dei batteri per poter accogliere quelli del luogo dove ci trasferivamo.
Mangiare i cibi del luogo è una delle cose più belle da fare in viaggio e la cucina della Tunisia, come quella del bacino del Mediterraneo simile tra loro, è molto buona anche se dopo una settimana senti la mancanza di varietà e soprattutto, per me, del maiale.
La larissa è un buon viatico...basta non abusarne per non trovarsi stomaco e culo in fiamme !
Ciao
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Quoto antonio. Al massimo stai male un giorno e ti senti debole quello dopo, ma è meglio che avvelenarsi con roba chimica. Ho mangiato delle cose allucinanti in viaggio non mi è mai successo niente. Solo una volta una 15na di anni fa ad un ricevimento all`ambasciata a tunisi, complice l´ambiente, non sono stato attento al ghiaccio nel drink... Il giorno dopo a douz ho concimato ettari di deserto   ancora ci ridiamo su´con i miei compagniucci di allora.
Inoltre credo che se prendi la sciolta dopo una profilassi del genere, sono cavoli amari....
__________________
K1200r "batmoto"
R1150gs Adv. "Fierobecco" (rubata)
ex K100rs 16V
ex K100rs 8V
Ultima modifica di Odisseo; 03-03-2008 a 10:58
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03-03-2008, 12:04
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#4
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Mukkista doc
Registrato dal: 29 Mar 2005
ubicazione: Merano (BZ)
Messaggi: 6.545
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Quote:
Originariamente inviata da Antonio Tempora
Sono stato 3 volte in Tunisia, 2 volte in visita l' altra di passaggio.
Una delle esperienze più gratificanti è stata la sosta nei "fast food" posti sul lato delle strade di maggior scorrimento: pecora viva legata, pecora scannata ed appesa a pezzi, ceppo sporco di sangue, graticola accesa, mosche svolazzanti, inserviente tunisino che raccoglie gli ordini dei pezzi scelti per il B.B.Q., vassoio portato al tavolo con i pezzi sfrigolanti di grasso cotti alla "scottadito", immersione dei suddetti pezzi nella "Mescuia" ( salsa di pomodoro-peperoni-peperoncino-olio), scarpetta con il resto del sugo rimasto nel piatto.
Per dessert arriva il carretto con un vecchio che ha appena raccolto i datteri nel vicino palmeto: contrattazione rapida e datteri scelti personalmente con le mani dall' anziano mercante e mangiati al tavolo.
Mai avuto gastrointeriti o infezioni di sorta, né mi risulta ne abbiano avute i miei compagni di viaggio o viaggiatori che ne hanno parlato nei resoconti su altri BLOG.
Le infezioni vengono per casi di salmonellosi che non si prevengono con cure preventive.
Le gastrointeriti accadono per predisposizione o per fattori dovuti a stress e cambiamento di clima.
Ho 54 anni e ricordo da bambino, prima della partenza per la villeggiatura ( quando le famiglie benestanti come la mia si trasferivano nei luoghi di vacanza per 2 mesi e più lasciando la mobilia di casa coperta dai lenzuoli...), che mi davano una purga per liberare l' intestino dei batteri per poter accogliere quelli del luogo dove ci trasferivamo.
Mangiare i cibi del luogo è una delle cose più belle da fare in viaggio e la cucina della Tunisia, come quella del bacino del Mediterraneo simile tra loro, è molto buona anche se dopo una settimana senti la mancanza di varietà e soprattutto, per me, del maiale.
La larissa è un buon viatico...basta non abusarne per non trovarsi stomaco e culo in fiamme !
Ciao
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Quoto Antonio, più che della gastrite ti devi preoccupare della dissenteria del viaggiatore .......... uniche accortezze prendere delle fialette di regolatore intestinale quotidianmente, da subito prima di partire a qualche giorno dopo, ma soprattutto bere solo acqua in bottiglie sigillate, lavarsi i denti con acqua minerale, mangiare solo cibi cotti (anzi ben cotti) ed evitare le cose più strane ..........!!! Io mangio quasi sempre cous cous alle verdure e carne alla brace cotta proprio in quei chioschetti posti ai lati delle strade ........ a colazione the e al limite qualche panino che poi mi porto dietro anche da tenere a portata di mano e sboncocellare durante il giorno!!!
Ma il cibo locale è cultura, se non mangi quello che mangiano loro hai solo fatto mezzo viaggio tenendoti alla finestra e non permeando il loro mondo .......... come andare con 4X4 ed aria condizionata, stereo a palla e guardare fuori dal finestrino!!!
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03-03-2008, 12:18
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#5
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Mukkista doc
Registrato dal: 15 Mar 2007
ubicazione: palermo
Messaggi: 3.614
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Naturalmente anche io ,lo scorso anno ho abbondantemente mangiato ottimo agnellone arrostito ai bordi della strada, neigli stessi locali da te frequentati in Tunisia, intingendoli però nell'arissa, a base di peperoncino, l'unica accortezza è stata quella di bere solo acqua minerale, birra o vino in quei posti era naturalmente non disponibile, eventualmente solo la sera negli alberghi. e non ho consumato nella settimana frutta e verdura cruda.
Naturalmente non ho avuto nessun problema, questo era semplicemente un consiglio ricevuto dal farmacista e ho creduto opportuno postarlo nel forum.
In ogni caso non credo che mi possa far male, al massimo ho speso 6 euro inutilmente.
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03-03-2008, 13:02
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#6
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Mukkista
Registrato dal: 16 Mar 2007
ubicazione: Perugia
Messaggi: 958
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Qualche anno fa in Siria ho passato una settimana..... ad alta tensione!!!
Probabilmente mi hanno fregato i succhi di frutta spremuti al momento nei numerosissimi baracchini da strada...
E' stata l'unica volta ma mi ha indotto a dotarmi di pasticchette nei viaggi successivi... non si sa mai...
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Romolo - Perugia
Bmw R1200Gs ADV "Loka Mota"
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03-03-2008, 13:42
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#7
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Mukkista doc
Registrato dal: 29 Mar 2005
ubicazione: Merano (BZ)
Messaggi: 6.545
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Quote:
Originariamente inviata da Emocromo
Qualche anno fa in Siria ho passato una settimana..... ad alta tensione!!!
Probabilmente mi hanno fregato i succhi di frutta spremuti al momento nei numerosissimi baracchini da strada...
E' stata l'unica volta ma mi ha indotto a dotarmi di pasticchette nei viaggi successivi... non si sa mai...
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eh eh eh niente frutta e verdura cruda e solo acqua in bottiglie sigillate!!!
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03-03-2008, 15:36
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#8
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Mukkista
Registrato dal: 12 Nov 2002
ubicazione: Roma
Messaggi: 949
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Quote:
Originariamente inviata da Emocromo
Qualche anno fa in Siria ho passato una settimana..... ad alta tensione!!!
Probabilmente mi hanno fregato i succhi di frutta spremuti al momento nei numerosissimi baracchini da strada...
E' stata l'unica volta ma mi ha indotto a dotarmi di pasticchette nei viaggi successivi... non si sa mai...
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Ciao a tutti
Trovo che l' argomento comunque lo si affronti sia interessante e pertinente ai viaggi.
Io viaggio sempre con una piccola borsa dei medicinali che spero sempre di non dover usare ma che, a volte, è tornata molto utile.
A parte cerotti di varia misura, garze e disinfettanti in salviette e anche spray (come spray sono anche i cerotti di ultima generazione), porto siringhe e laccio emostatico, fiale di BENTELAN per lo shock anafilattico ( non ne soffro ma non si sa mai sei punto da insetti velenosi..), BIMIXIl e DIARSTOP per diarrea ed infezioni gastrointestinali, un antibiotico a largo spettro che torna utile sia se hai un ascesso dentario che una ferita da abrasione che si è leggermente infettata.
ASPIRINA ed AULIN oltre ai medicinali che si assumono regolarmente se si segue una terapia.
Il tutto trova posto nella borsetta porta-GPS della BMW nella quale metto pure i foglietti informativi delle varie medicine.
Se si è allergici ci sono dei braccialetti che si acquistano in farmacia, sono multilingue e descrivono le allergie del portatore per un intervento di soccorso.
Saluti
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Antonio Tempora
"Ama il tuo sogno ogni inferiore amore disprezzando" - Ezra Pound
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19-03-2008, 21:53
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#9
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Mukkista in erba
Registrato dal: 17 Feb 2008
ubicazione: novara
Messaggi: 358
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antonio è sicuramente un decano del settore, visti poi i resoconti di viaggio!,
mi sa che hai avuto i consigli più salienti
armati di "tappi intestinali" tipo bimixin e dissenten e
... vai di cucina locale (altrimenti godi soltanto a metà)
rispetta assolutamente i liquidi (acqua sempre da bottiglia sigillata anche per i denti ed evita i cubetti di ghiaccio)
l'aulin è una buonissima idea, lo porto sempre e non ne avanza mai, fortunatamente non tocca sempre a me.
quanto a ksar ghilane è connegato all'asfalto da 3 o 400m di pista che è ormai più larga di un'autostrada e che tengono costantemente bagnata e
ti porta qui

divertiti mentre io ti invidio
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