Edwards veloce..ma Stoner fa paura
Sembra che sia l'unico che non ha usato gomme da qualifica!...
da motonline
Il
texano domina la prima giornata di prove sul circuito australiano, ma Stoner è lì ad un soffio. In progressione i nostri esordienti. Ancora staccati Melandri e Capirossi. Assenti Rossi, Lorenzo e Pedrosa
La prima giornata di prove sul circuito di Phillip Island in Australia per i piloti della MotoGp è stata caratterizzata da condizioni meteo ideali: sole, con un po' di vento a rinfrescare l'aria (28 gradi) e anche chi ha girato molto si è divertito parecchio.
Il miglior tempo a sorpresa lo ha fatto segnare Colin Edwards con la Yamaha gommata Michelin. Il texano, capitano in Yamaha per l'assenza di Rossi e Lorenzo che rivedremo solo in Malesia tra qualche giorno, è stato si il più veloce ma ha usato una gomma da qualifica, cosa che non ha fatto Casey Stoner, come sempre veloce e costante.
Oggi pochi "long run", con i piloti che di solito hanno fatto serie di sette, otto giri al massimo. Ma se Stoner non stupisce, chi ha fatto una gran bella giornata sono gli esordienti nostrani: Alex De Angelis e Andrea Dovizioso, rispettivamente terzo e quarto con belle serie sotto l'1 e 31.
Continua a vedersi una caratteristica della Moto GP edizione 2008, che vede molti piloti compressi in pochissimo tempo. Per capirci da Alex De Angelis a Anthony West c'è poco più di un secondo.
Da decifrare il comportamento della Ducati. Se Stoner è sempre veloce, le due moto del team satellite sono in netta difficoltà con Tony Elias e Silvain Guintoli.
Marco Melandri non ha brillato, ma a fine turno ha fatto un passo in avanti, segno che qualcosa si sta muovendo nel rapporto per ora complesso tra Marco e la Desmosedici.
In Casa Honda Nicky Hayden ha fatto oltre 100 giri usando la moto con il motore a valvole pneumatiche e francamente non si riesce a capire come mai in HRC con Pedrosa infortunato e una moto da sviluppare, non abbiano portato un collaudatore a dare una mano al maratoneta del Kentucky.
Loris Capirossi è un po' indietro ma non si preoccupa più di tanto: la pista è tradizionalmente ostica alle Suzuki e nell'ultimo settore del tracciato perde molto tempo, ma la Casa ha già pronto una ciclistica rivista e soluzioni di motore che verranno testate domani nel corso della seconda giornata di prove a Phillip Island.
Non convince nemmeno la Kawasaki che sta provando il motore screamer: fino ad ora la moto verde non incanta e John Hopkins ha la faccia un po' preoccupata.
MotoGP I tempi della prima giornata
1. Edwards (Yamaha) 1.29.566 al 41° (77 giri)
2. Stoner (Ducati) 1.30.178 al 73° (73)
3. De Angelis (Honda Gresini) 1.30.688 al 68° (70)
4. Dovizioso (Honda Scot) 1.30.701 al 56° (79)
5. Toseland (Yamaha Tech 3) 1.30 864 al 49° (81)
6. Melandri (Ducati) 1.30.869 al 99° (99)
7. Nakano (Honda Gresini) 1.31.111 al 90° (91)
8. Hayden (Honda HRC) 1.31.226 al 96° (107)
9. Capirossi (Suzuki) 1.31.274 al 52° (82)
10. Vermeulen (Suzuki) 1.31.317 al 60° (99)
11. De Puniet (Honda LCR) 1.31.436 al 48° (103)
12. Hopkins (Kawasaki) 1.31.623 al 79° (88)
13. West (Kawasaki) 1.31.786 al 65° (72)
14. Guintoli (Ducati Alice) 1.32.484 al 35° (68)
15. Elias (Ducati Alice) 1.32.573 al 67° (90)
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