Ebbene si, viva l'Italia.
Questo pomeriggio rientravo da Viareggio, ho davanti un camion che occupa la semicareggiata e sputa fumo nero, tanto da non farmi vedere la strada, ok rimango un po' indietro, sento un botto, come un scontro tra fiancate, il camion inchioda ed altro fumo, ho l'abs e riesco tranquillamente a frenare portandomi repertinamente verso la sx, il tempo di vedere uno scooter nel senso opposto che sbanda senza controllo verso la sua Dx e và a sbattere sul posteriore di un carro attrezzi parcheggiato lì (la sorte berffarda..), vedo il conducente che viene sbalzato in avanti, praticamente striscia contro la fiancata del ponte posteriore e si adaggia faccia in giù per terra, sono framenti di secondo, come un automa mi porto immediatamente sul quel lato, lascio la mia moto sul laterale, e corro verso lo sfortunato, lui non si muove, mi avvicino, non sò con quale calma, e cerco subito dei segni che mi dicano che è vivo, sotto il casco il rossore del viso mi sembra positivo, ma non vedo se respira mi avvicino ancora di più e sento che rantola, immediatamente prendo il mio cellulare è chiamo il 118, il tempo di segnalare la posizione chiedendo anche che venga avvisata una pattuglia per i rilievi, e già un nugolo di persone si sono portate intorno al motociclista a terra, mi sbraccio e con tutta la calma possibile chiedo di non stargli vicino e lasciargli l'aria per respirare; un imbecille (non mancano mai in queste occasioni) mi urla di togliergli il casco, gli ribatto che in quelle condizioni non bisogna assolutamente muovergli il collo, mi ribatte che ha lavorato alla croce verde x 13 anni, allora lo guardo con un sorriso e gli dico bene, allora se ne sei capace togli tu il casco? Evidentemente è spiazzato, bofonchia qualche sproloquio sotto voce nei mie confronti e si allontana. Ok Intanto la gente è aumentata, ma le mie parole vengo seguite e solo un infermiere che mi dice di essere tale rimane vicino al motociclista a terra. Il tempo sembra passare lentamente, ma già percepisco da lontano, l'incofondibile suono di una sirena, è l'ambulanza, attendo che arrivi. Ormai il tempo è tornato a scorre normalmente, l'ambulanza arriva, si ferma, scendono gli addetti e vedo che prestano i primi soccorsi.
Ho fatto quello che ritenevo giusto, voglio riprendere la strada di casa, approfittando dello standby del traffico sul posto.
Ritorno alla moto lasciata lì sul margine della strada, e VIVA L'ITALIA, nella confusione qualcuno che mi vuole bene mi ha staccato lo stemma BMW dal fianchetto del GS. Lo guardo con sarcastico sorriso e dico, spero che quel disgraziato che lo ha staccato, riesca a gudagnarci qualcosa da mangiare, non riesco ad arrabbiarmi ma solo questo pensiero mi continua a passare nella mente:
VIVA L'ITALIA.