Dopo parecchio tempo in preparativi si parte !!
Ultimi ritocchi:
La Transalp presa a Natale appositamente per il viaggio e lungamente preparata, provandola in autostrada, vibra e parecchio. Prova e riprova, alla fine se tiri la frizione smette, molli e riprendono. Primo pensiero le bielle, ma la moto non fa nessun rumore. Il problema è semplicissimo: parto con il dubbio di non si capisce se è una stupidata, e poi rimango a piedi...( 2019 moto nuova,bucato pistone ad Altai...), oppure uso la 901 ancora in rodaggio ?
Mando mail in Germania per cambio CdP il mercoledi mattina ed al venerdi pomeriggio, compresa restituzione di quello della Transalp, ho a casa quello della H. Alla faccia dell'ACI.
Quindi veloce preparazione e si parte per il viaggio; non sarà breve, ma sicuramente tosto, infatti un benzinaio nei pressi di Erzurum mi risponde incredulo "so far ? ".
Vedremo come e dove passare, anche oggi dalla Cina mi chiedono dove sono e che intenzioni ho.
Vallo a sapere, mica ho la bacchetta magica.
Per ora:
primo giorno casa-Belgrado; autobus in città ad uso gratuito; guidano da pazzi, impossibile stare in piedi se non aggrappati. Tempo ottimo, anche se troppo caldo. Dogane libere e velocissime, provato lo svuotamento completo del serbatoio; quando da autonomia zero, mancano pochi Km e la moto si spegne, quindi ci si può fidare ( avendo una tanica sopra il bauletto...)
Secondo giorno, sveglia presto ed appena fuori città da 18 a 9°, devo recuperare dal giorno prima, pensavo di arrivare a Sofia, invece il caldo, il sonno, e la mancanza di moto dell'ultimo periodo, mi hanno costretto allo stop anticipato. Recupero e mi porto sino a Bolu; arrivo ormai praticamente buio, l'ultimo tratto con nubi a terra, piogerella, sembra di essere sul Brennero. Fortunatamente l'hotel ha il riscaldamento acceso.
Terzo giorno: preparato i due cellulari con destinazione Erzorum, ed antrambi danno arrivo alle 22,30, partendo alle 7.00. Sono leggermente scraggiato, non mi sembrava fosse così lontano. Tempo stabile, nebbia a banchi fitta, temperatura anche a 7°. Mi sa che sarà una pessima giornata. Per i primi 3-400 km un freddo boia, poi nel pomeriggio si comincia a raggiungere i 14-15 e si comicia a fare montagna.Qui le strade sono a doppia corsia, con e senza nulla in mezzo e quindi si comincia a fare qualche piega.....fino al posto di blocco della polizia. Pensando fosse solo controllo e registrazione dati, ancora prima di avere il libretto, sorridenti mi dicono "gergio" è lei. Fila tutto liscio sino a che mi dicono too fast e mi inchiodano con un secondo tablet con la velocità di 99 Km/h. Sehh, certo, mi sono messo dietro un'auto locale e solo io andavo forte ? Insistono, ma insisto di più, e comicio ad alzare la voce, la multa non ci penso neanche lontanamente a pagarla. Solita discussione ed alla fine cedono, facendomi sloggiare alla svelta ( ed io chew dico loro di darsi una calmata...).
Si riprende ad alte velocità a sorpassare camion ed auto, con passi sopra anche ai 2000 metri. Arrivo alle 17,30, vento gelido e quindi ci si rintana in hotel.
Domani Bazargan, di nuovo a lottare per l'ingresso in Iran; vediamo come butta.
Prime considerazioni dopo 3 giorni di GPS:
XT manco acceso, comincio ad essere insofferente al caricamento OSM; non sempre funziona, indirizzi dipende, allora rimane nello zaino.
Usati per ora Maps, Sygic ed OsmAnd. Sygic un giorno su un cellulare non è partito, ma comunque è quello più chiaro, permette di avere in sequenza direttamente a schermo, ristoranti, hotel ma sopratutto i benzinai. Questultima è molto utile per non incorrere in rischi di svuotamento completo e sono curioso di vedere se anche in Iran funziona. Per il resto, avendo precaricato i punti di destinazione nei preferiti, in pochi secondi si seleziona e si parte. Molto più veloci del Garmin.
