PRIMA INTERVISTA DI LORENZO DOPO I TEST DI VALENCIA E JEREZ
Pur non scendendo in considerazioni specifiche sulla moto, cosa probabilmente vietata fino a fine anno per contratto. Jorge ha rilasciato un'intervista a BT Sport in cui parla del passaggio in Honda e delle sue aspettative.
Lorenzo
Ho molte cose da imparare da Marc, perché questo sarà il suo settimo anno nel team, quindi ha molta più esperienza di me. Ma sono sicuro che imparerà anche lui qualcosa da me, anche se forse meno. Siamo due campioni e due piloti molto veloci. Sono l’unico che è riuscito a vincere un titolo contro Marquez. Quell’anno lo avrebbe potuto fare anche Valentino. Penso di essere stato più veloce e per fortuna ho conquistato il titolo con alcuni punti di vantaggio, non vedo perché non possa accadere di nuovo. Farò del mio meglio per cercare di vincere il mio sesto Mondiale, anche se ovviamente non sarà facile.
Sicuramente dovrò cambiare la mia guida, anche se solo un po’, perché ogni moto richiede cose diverse. Ma la base di ogni pilota rimane, quella non cambia. Marc non cambia e non lo fa neanche Valentino. Posso guidare senza problemi qualsiasi moto che mi danno, sono stato veloce con la Yamaha, lo sono stato anche la Ducati e lo sarò anche con la prossima moto.
Comunque non ci saremo solo io e Marc, Rossi sarà ancora della partita. Valentino è un pilota impressionante. Basta vedere quello che ha fatto ad esempio nell’ultimo GP di Malesia. Correre 15 giri costanti, non scendendo mai oltre il decimo di secondo, con un caldo infernale e 40°C non è da tutti. Sono rimasto sorpreso da quella prestazione.
Con Pedrosa ci conosciamo da quando avevo 12 anni, lui è poco più grande di me. Eravamo ragazzini, correvamo in una Coppa in Spagna e già tutti parlavano di lui. Quando ci siamo trovati in 250 abbiamo avuto anche degli scontri, sia in pista che fuori. Nel 2008, a Jerez, dopo le qualifiche, ho provato a stringergli la mano ma lui la rifiutò. Il giorno dopo eravamo al cospetto del Re di Spagna, molto tifoso della MotoGP: quell’immagine di me, Dani e il Re diventò virale in Spagna. Siamo stati nemici sportivi fino al 2011-2012, poi il nostro rapporto è migliorato. Sono convinto che perdiamo un grande pilota e un campione. Il pensiero del ritiro è venuto anche a me in passato e pure quest'anno dopo aver capito che non avrei continuato con la Ducati. Il team satellite con la Yamaha sarebbe stata una buona opzione poi com spesso accade nella vita si è aperta una nuova grande opportunità e non ho avuto dubbi a coglierla. Certo cambiare nuovamente moto può rendere più difficili le cose all'inizio ma non ho dubbi sul fatto di poter vincere anche con la Honda.
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Bmw S1000RR 2009, Bmw S1000RR 2013, Ducati Panigale V4S
Ultima modifica di Bladerunner72; 12-12-2018 a 10:39
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