Discussione trita e ritrita, figlia di stupidi pregiudizi basati sul niente.
Io la tuta la metto (anche in Lambretta

) per un sacco di ragioni, indipendentemente dall'uso che faccio della moto ogni volta, indipendentemente dalla moto che tiro fuori dal garage.
Metto la tuta per il giretto svagato in Chiantigiana con le vecchie Ducati perché trovo divertente (crocefiggetemi se volete) lo slider che striscia sull'asfalto a cinquanta all'ora sui tornantini. Rimango nella mia corsia, sempre, e vi garantisco che sono molto meno pericoloso di tanti cordurati che pascolano per la carreggiata manco avessero appena tirato giù una bordolese di Classico da tredici gradi. Ma quelli sono evidentemente nella categoria "giusta" per tipologia di moto e di abbigliamento, quindi frega nulla se non sai mai dove mettono le ruote o se ti forano le cornee con quei faretti del cazzo anche se li incroci a mezzogiorno di ferragosto. Loro vanno bene.
Questa estate ho messo la tuta anche in viaggio: in Corsica col Ducati 750 e in Belgio col K.
Al ritorno da Spa-Francorchamps ho fatto se non sbaglio 1200 chilometri in un giorno, da mattina a sera, con dentro anche un giro di Nurburgring (a un passo ancor meno decoroso di quanto fossi capace in precedenza...).
Sono arrivato a casa stanco morto, ovviamente, ma la tuta mi ha aiutato molto perché a differenza della cordura non sbatte col vento, e crea un minimo di "cuscino" in più per le terga.
L'unica situazione in cui la cordura vince sulla pelle è l'inverno. Quando fa freddo il completo in tessuto tiene enormemente più caldo, poco da fare. Ma per il resto, quasi quasi per l'estate prossima mi vien voglia di comprare una tuta traforata...