28/08/18 martedì
La colazione nclusa nel pernottamento non la salto
rifornimento all'unico distributore del paese
stabilisco il mio personale record di percorrenza Bwindi-Strada asfaltata in poco più di
2 ore. All'andata 3 ore e mezzo per 37 km. In meno di 2 ore arrivo alla frontiera col
Rwanda
Prima di entrare in Ewanda c'è un check point con del personale medico. Mi fermo
e mi mettono davanti questo aggeggio
mi viene in mente l'etilometro e avanzo la testa allargando la bocca: mi sbaglio
è lo strumento per il controllo di Ebola. riparto e vedo un cretino col camion che
gira contromano: mi chiamano indietro i soldati. Il cretino sono io in Rwanda e Burundi
si guida a destra, riprenderò la sinistra in Tanzania e Kenya.
Noto subito lo scarso traffico del Rwanda con tante bicilette

Arrivo davvero bene alla capitale Kigali e per prima cosa cerco un posto per comprare una sim
locale. La città conta più di un milione di abitanti, e la trovo in un centro commerciale. prelevo anche i contanti
velocemente trovo su
www.hotelworld.com le sistemazioni e scelgo il Mamba Hostel, sono 10€ a notte, però sono curioso
le note dicono che ha piscina, campo da volley e bowling ! Arrivo giusto prima che inizi il finimondo col temporale: in
generale mi sta comunque andando bene. Di solito piove verso fine pomeriggio.
tutto vero piscina, bowling e volley
scambio due chiacchere col cuoco e quando ha finito posso usare i fornelli e mettere
in frigo le mie cibarie. Mi regala un piatto di patatine fritte che completano la
mia cena
Ormai è buio pesto, sta spiovendo, ma dato che il wifi è eccellente rimango qui a pianificare la
giornata di domani. Sicuramente visiterò il museo del genocidio che ricorda la tragica violenza del
1994. Poi vedrò anche come si mette il tempo.
29-08-18 mercoledì
Colazione (inclusa)
L'ingresso al memoriale: non ho ritenuto opportuno scattare delle foto. Tecnicamente è realizzato
molto bene. Lungo un percorso si alternano foto dell'epoca, articoli di giornale, punti con schermi che
mostrano filmati e documentari. Dal punto di cista personale è davvero uno spettacolo straziante: risulta
difficle comprendere come sia potuta accadere una tragedia del genere, ma anche come il mondo, e specialmente
l'occidente sia potuto rimanere a guardare indifferente. Una macchia vergognosa indelebile. Fra aprile e luglio del
1994 oltre un milione di persone vennero uccise facendo largo uso dei machete. Fu l'etnia degli Hutu a iniziare
il massacro dell'etnia Tutsi e di tutti gli Hutu moderati.
Questo articolo di Limes è un poco lungo ma davvero esauriente
http://www.limesonline.com/hutu-cont...n-ruanda/60258
Un video è davvero commovente: un Tutsi sopravvisuto dichiara di essere pronto a perdonare gli assassini della
sua famiglia, ma ad oggi non sa chi perdonare. Mi ricorda la tragedia della Cambogia col genocidio perpetrato
dai Khmer Rossi contro il proprio popolo.
Quando esco sono quasi le 11, potrei rientrare e partire, però preferiscofarmi controllare l'otturazione fatta
in Uganda.
Ho trovato la Pineda Dental Clinic e dalle foto del sito web ho visto, che , se necessario , ha i macchinari per
effettuare una panoramica di controllo.
l'otturazione è a posto, non serve fare una panoramica, ma già che sono lì faccio
la pulizia dei denti.
Quando esco vado a comprare del dentifricio e mi fermo da una farmacia vicino all'ostello...per fortuna
il cielo si inscurisce e inizia a ruggire
faccio appena in tempo a rientrare e via ad una vera e propria tempesta d'acqua, che durerà fino verso
le 16.00. Troppo tardi per partire e così dico alla reception che mi fermo un'altra notte
alla sera esco e gironzolo per la città, fermandomi a fare la spesa
rientro e mi preparo la cena usando un mix di spezie consigliato dal cuoco