Ho scritto "un amico" perche' e' l'ipotesi più' probabile con quella dell'acquisto.
MAI mi sono posto simili domande (con gli amici).
Nessun bisogno immediato, sopratutto nei confronti di amici.
Pero' riflettevo su quanto realmente accaduto qualche anno fa e purtroppo partito da una serie di sfighe congiunte:
con il venditore del K, andiamo in banca a depositare l'assegno circolare.
La banca lo rifiuta

Assolutamente coperto e regolarmente emesso.
Cerco di collegarmi sul sito, ma risulta inaccessibile ....ed iniziano i sospetti sulla presente truffa da parte mia.
Dopo due giorni, la banca del venditore da l'OK, ma essendo venerdì' pomeriggio inoltrato, rimandiamo a sabato mattina il passaggio di proprietà ....e purtroppo lui si e' ritrovato con la moto totalmente pagata

Sabato mattina facciamo il passaggio in agenzia, ma lui ha dimenticato le chiavi a casa. E' di Milano, ma la moto e' a Torino (a pochi passi dall'agenzia e comunque l'avevo vista i giorni prima).
Mi dice che me la consegna domenica, pero' vuole che gli firmi una liberatoria perché' se nella notte dovessero rubarla, lui non vuole saperne.
Quindi, inizio IO a sospettare la truffa. Metti che si sia organizzato "bene" ?
Ed iniziano le discussioni "accese".
In pratica le sue ultime parole sono state: "appena riesco ad aprire, ti lascio la moto sul marciapiede. Ora e' tua e non la voglio nel mio garage".
Domenica, armato di carrello, sono andato a ritirarla. Ovviamente era sul marciapiede, ma per fortuna lui era ancora li che stava chiudendo. Nemmeno u aiuto per caricarla, e' partito a razzo.
Ora, vicenda a parte, ...la domanda, giuridicamente parlando e': " e se l'avessero veramente rubata nel suo garage ? `"