La mia critica sulla componentistica non é buttare merda su un marchio, ma profonda delusione per come un marchio che ha contribuito attivamente alla storia e all’evoluzione e della motocicletta sia oggi gestito dal gruppo Piaggio.
Gruppo che peraltro vanta delle eccellenze tecniche e progettuali (forse non tutti sanno che diversi costruttori di moto si appoggiano a Piaggio per test di resistenza al banco simulati, uno dei settori in cui Piaggio é avanti) ma che al tempo stesso svilisce molti dei suoi prodotti con alcuna componentistica cheap.
Quanto all’affidabilità i forum per me non fanno molto testo, spesso sono utili per trovare informazioni ma diventano anche il luogo su cui scontenti e polemici danno sfogo al loro risentimento. Con questo non dico che tutto ciò che si legge qui e in altri forum sia del tutto falso, ma gli va messa una bella tara...generalmente uno che é inca..ato con un marchio o un prodotto ha. It’s piu voglia di uno soddisfatto di esternare il suo pensiero.
Su cosa baso il mio giudizio?
Esclusivamente sulla mia esperienza personale. Negli ultimi 15 anni ho percorso oltre 300.000 km in viaggi a medio-lungo raggio, ho avuto 7 BMW di fila con le quali, come con le precedenti giapponesi, non ho mai avuto un problema, un fermo, una grana...per me vuol dire tanto. Rinunciare a un viaggio programmato perché mi trovo a piedi nel bel mezzo del percorso me le farebbe girare molto...
Nello stesso periodo ho anche coordinato gruppi di motociclisti (da 10 a oltre 30 per volta) in viaggi attraverso 4 continenti...qualche problemino si é verificato ma se devo indentificare un marchio che ad ogni tour ha avuto problemi, ahimè questo è Guzzi. Ma soprattutto, che tipo di problemi? Sempre gli stessi, ricorrenti, figli di componentistica scadente e assemblaggi superficiali...niente grosse noie meccaniche, ma solo e sempre parso li forcella che saltano (su asfalto!) , noie all’impianto elettrico, elettronica in tilt a seguito di forti piogge.
Io queste le considero grosse seccature, inaccettabili in un mezzo moderno e ancora di più se reiterate nel tempo (segno che la casa non provvede).
Prova a chiedere a un po’ di possessori di Stelvio, per esempio, se usano i faretti antinebbia. La maggior parte di loro ha dovuto staccare il collegamento per mettere fine a frequenti corto causati dagli attacchi posticci a seguito di vibrazioni, i più intraprendenti li hanno smontati e se li sono modificati da sé...tanto per farti un esempio concreto. E giusto per essere fattuale, il mio campione di riferimento é fatto di circa 500 moto, di tutte le marche e avute in tour con me...quindi cose verificate con i mei occhi, non sentito dire al bar o dall’amico dell’amico.
Con questo non dico che BMW o altri marchi siano perfetti, anzi...però a mio avviso curano di più certi aspetti e quando spendo certe cifre per me questo fa la differenza.
Il caso delle forcelle degli ultimi GS é emblematico, cosa molto grave a mio avviso è gestita molto male, ma per quanto mi riguarda ormai risolta. Mi chiedo come la avrebbe gestita Guzzi...
Basandomi sulla mia esperienza di 7 BMW con cui ho percorso dai 50.000 ai 180.000 km a moto, senza mai una grana o un intervento al di fuori di freni, gomme e tagliandi, senza mai aver dovuto cambiare una frizione né dischi freno e tutte rivendute con la propria batteria di primo impianto (manutentore sempre collegato quando sono in garage) cosa dovrei pensare? Non sono perfette, ma mi danno la fiducia necessaria per partire per un tour di 10k km, magari anche in luoghi poco urbanizzati, senza troppi patemi...
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Viaggiare partire viaggiare viaggiare partire...
Ultima modifica di gpboxer; 25-11-2017 a 08:48
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