Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 03-10-2017, 17:39   #2
Paolo Grandi
Mukkista doc
 
L'avatar di Paolo Grandi
 
Registrato dal: 14 Apr 2005
ubicazione: Castel S. Pietro Terme (BO)
Messaggi: 14.542
predefinito

Troppe variabili.

Già solo il fatto che ogni gomma è una piccola storia a sé: forma, mescole, carcassa, range di temperatura di esercizio, stato di usura.

Poi ci mettiamo: il tipo di moto, il setting, il peso del pilota e il suo stile di guida.

E il tipo/condizioni di asfalto: se siamo su strada, se siamo su pista.

E le condizioni meteo.

E sicuramente dimentico qualcosa.

Per cui la cosa migliore è attenersi alle specifiche del costruttore (della moto) per quanto riguarda le pressioni (a freddo). Da qui ci si può muovere empiricamente calando (di solito) o aumentando, cercando di percepire le differenze, per arrivare ad un giusto compromesso tenuta/confort/durata.

In pista, invece, meglio rispettare i consigli del costruttore dei pneumatici sia nella scelta delle mescole che delle pressioni (esistono anche tabelle apposite).

Nota: per il motociclista medio...sarebbe già tanto se si ricordasse di controllare ogni tanto le pressioni e lo stato di usura...
__________________
BMW R1200RT 2011
...fidati solo di ciò che vedi...(J. McGuinness - 23 TT won)
Paolo Grandi ora è in linea   Rispondi quotando