Quote:
Originariamente inviata da chuckbird
(..) C'è una bella differenza tra i due approcci...
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Su questo concordo anch'io.. scritto dall'inizio, tra l'altro:
"moto di dieci anni, 70.000 km. "Cosa" ha passato in questo tempo/km il braccio oscillante/coppia conica/asta di reazione non lo sappiamo (..) prima di trinciare giudizi sul come e perchè ed eventuali responsabilità.. ci andrei cauto"
Detto questo, e non riferendosi (ovviamente, in assenza di riscontri tecnici sul pezzo rotto) al caso oggetto del 3d:
- sulla particolarità del cinematismo (spostamento del fulcro scatola c/c fuori dall'asse mediano, con conseguente allungamento del braccio della leva che potrebbe andare a sforzare proprio nella zona "incriminata" nel caso di sovra-rotazione della scatola stessa ("fuori dai parametri di progetto") si è già scritto
- ci sono casi riportati di prima persona di criccature rilevate (in seguito ad uso particolarmente gravoso) nella stessa zona
- nei casi riportati (pochi) di rottura dichiarata "spontanea" la zona di frattura appare molto simile (stesso "difetto di fusione" nella stessa zona in pezzi diversi?)
Si può parlare di 'ste cose senza leggere come risposta che "ci sono fior di ingegneri che hanno progettato"? (come se non ci fossero pure tra chi ne parla, tra l'altro)