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Vecchio 13-09-2017, 22:08   #222
Fagòt
Il TRANS africano 2
 
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I vecchi mono o bicilindrici da riparare con fil di ferro e martello hanno l'unico pregio nella conoscenza dei difetti congeniti visto il tempo da cui sono sul mercato e l'esperienza di tutti quelli che li hanno usati prima.

Una moto attuale o con solo alcuni anni di presenza sul mercato non la rende meno fruibile per girare il mondo: ci facciamo spaventare dall'elettronica che difficilmente si può riparare in "culistan o afriland" ma di fatto è raro sentire di centraline elettroniche che ti lasciano a piedi o di iniettori che non funzionano. Un regolatore di tensione, una pompa benzina, una bobina candele, oltre ad una normale dotazione di attrezzi vari e bulloni\dadi, son ricambi leggeri, poco ingombranti e facilmente sostituibili, se non dal motociclista stesso da qualsiasi meccanico di un paese non elettronicamente (a livello motoristico) evoluto.
Cosa diversa può essere invece l'elettronica che gestisce potenza, controllo di trazione o regolazione sospensioni.. ma anche qui difficile che una moto resti ferma, tuttalpiù lavorerà al minimo indispensabile prima di trovare una diagnostica in grado di rimetterla in piena efficienza.
Ovvio che se penso di andare per sabbia con un comando del gas ridebywire sono un deficiente.... perchè come minimo alla seconda caduta una pista di ottone piena di sabbia si fotte o non lavorerà al meglio ed allora risulta preferibile un caro vecchio cavo in acciaio... quindi a seconda anche dei percorsi che vorrò fare esistono ormai così tante proposte che anche una moto attuale potrà soddisfare quasi a pieno le mie esigenze.

Restano sempre in ogni caso due concetti di fondo qualsiasi mezzo si voglia scegliere:
primo- conoscerla a fondo..il che vuol dire averla smontata più volte a casa con calma e comodità, conoscere ogni passaggio per arrivare a quello che ti interessa e soprattutto i difetti congeniti che ha presentato o potrebbe avere,nella speranza di averci posto rimedio prima di partire e\o di poterlo fare mentre si è in giro
secondo - usare due dita di zucca.. quella cosa raccolta nella scatola cranica... la moto è il 50% del nostro viaggio e come tale va rispettata e ascoltata, sia per i sintomi diversi che può presentare rispetto al solito uso sia per le cose che vorremmo facesse...
entrare in un guado senza prima testarlo a piedi oppure farsi tappe da centinaia di km per giorni senza mai controllare olio o anche solo la pressione gomme, non significa essere fighi... solo fortunati che non ti abbia ancora mollato in mezzo al "culistan" per demenza tua congenita.

Quanto all'equazione meno soldi per il mezzo = più viaggi ... come detto la moto è il 50% di quello che rincorriamo e tornato a casa non vedo l'ora di coccolarla, cambiare i pezzi che ne han bisogno, ricucire le ferite e cercare di prepararla al meglio per il prossimo. L'idea di sostituirla con l'ultimo modello perchè più veloce, più comoda, più bella esteticamente o più raffinata a livello motoristico vorrebbe dire perdere tutto quello che con lei hai condiviso e che ancora potrai condividere.
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Abbi cura del tuo ospite che dio veglierà su di te nel deserto.

F 800 GS - Fotty
T700 - Tenery
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