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Originariamente inviata da joe1949
Mi sa che lo stai proprio difendendo, l' indifendibile: detto da fior di motoristi, il raffreddamento a liquido in un motore endotermico è il miglior sistema di raffreddamento che esiste... Vai a vederti i motori delle moto da corsa se per caso ce ne fosse uno raffreddato ad aria... Forse negli anni '60! 
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I motori raffreddati ad aria,ancora utilizzati sui motori stellari in aeronautica ( pochi in verita', ma solo perché sostituiti da motori a turbina), utilizzati sulle motociclette, utilizzati fino a poco tempo fa su auto sportive con motore boxer, hanno pregi e difetti.
Un pregio e' dato dalla leggerezza del motore stesso con alette di raffreddamneto in lega leggera,secondo pregio e' la mancanza di radiatore (costi-pesi-ingombri) e della pompa dell'acqua, che oltre ad aumentare i famosi costi-pesi-ingombri, essendo azionata dal motore, contribuisce a mangiarne la potenza anche se in percentuali accettabili. Il motora ad aria, specialmente quello di grossa cilindrata, va in temperatura d'esercizio in tempi brevi.
Il raffreddamento a liquido, obbligatorio nell'epoca moderna complicata da lunghi periodi fermi o a velocita' ridotte, unitamente alla necessita' di omologare motori con classificazioni euro4 e superiori, ha il vantaggio, appunto, di mantenere costante la temperatura del motore impedendone dilatazioni che potrebbero far trafilare olio motore nella camera di scoppio ( e qui arriviamo a euro4) e da' la liberta' di restare acceso anche da fermi.
Questo e' IL COMPROMESSO;
piu' ingombri, piu' pesi, "consumo" di cavalli, in cambio piu' liberta' di utilizzo e meno agenti inquinanti.
Ma non significa che sia meglio; da un punto di vista prestazionale va meglio quello ad aria.Diversamente, perche' Porsche ha iniziato a montare i radiatori nel 1997 quando il raffreddamento ad acqua esisteva da decenni? Idem il motore boxer Bmw, hanno scoperto solo nel 2013 l'esistenza di pompa acqua e corpo radiante, o alla base c'era un atro motivo?