non mi entusiasma particolarmente. Il miscelatore separato in proporzione a giri e correzione basata su apertura manetta lo ha anche il mio kawa del 73 e certamente e' buona cosa, per tener pulite le candele e migliorare le emissioni oltre a consentire di far benzina dal distributore. Nel racing non si faceva per lo stesso motivo per cui non si e' adottato per anni l'avviamento elettrico. Stupidita'. perche' si dava piu' importanza a 1 kg di peso che alla praticita' di uso. Che far benzina dal distributore senza portarsi l'olio e' un bel vantaggio, cosiccome avviare a elettrico quando sei stremato o in posizione critica. Tra l'altro per l'olio di una moto racing basterebbe il serbatoietto equivalente a quello di una pompa freno . Anche se dura solo 250 km corpi qualunque gara o qualunque uscita.  
Venendo all'iniezione. Non saro' mai entusiasta finche' non vedro' l'iniezione diretta in testa a luce di scarico chiusa. Finche' inietto a monte, che sia nei travasi, che sia nel collettore di aspirazione, sempre palliativo e'. Certo, posso farla piu' raffinata possibile e rientrare nelle emissioni legali, grazie anche alla ridotta quantita' di olio, ma non risolvo le perdite di gas freschi allo scarico tipiche del 2T. E quindi in definitiva non ho grandi vantaggi nemmeno nei consumi. Per cui andranno benissimo, ma non e' una svolta storica.
		 
		
		
		
		
		
		
			
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