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Originariamente inviata da rasù
mah, già siamo arrivati ad iniettori da 1500 atmosfere per iniettare un volume di carburante minimo rispetto alla cilindrata del motore, per iniettare anche aria sufficiente ci vorranno iniettori da 20.000 atmosfere
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all'iniettore della pressione frega fino ad un certo punto, è crearla senza consumi elevati di energia che è importante.
IL C.R. diesel è arrivato alla soglia dei 2.000bar con una pompa di dimensioni ridottissime che cmq deve solo tenere in pressione un flauto di alcuni cm con dentro un liquido.
Ma con un gas la questione è diversa; intanto occorre un compressore d'aria che tenga caricato un serbatoio, per cui potenza da sottrarre al motore e peso in +.
Relativamente al motore a benzina si sa che per ogni parte di carburante occorrono dalle 14 alle 15 parti di aria, cioè per 1kg di benzina (circa 1,3 litri)
occorrono 14/15 kg di aria (l'aria secca al livello del mare a 15°c vale 1.225 g per metrocubo).
A parte i conti per calcolare a che pressione e portata andrebbe iniettata assieme al carburante, ci sarebbe da valutare se la cosa porterebbe vantaggi giustificabili sul piano dei consumi e/o emmissioni.
Certo si potrebbe sempre caricare l'aria assieme alla benzina al distributore eliminando così il compressore di bordo.
Ma a quel punto si potrebbe valutare anche l'ipotesi di caricare solo ossigeno liquido puro che è l'unico elemento dell'aria che interviene nella combustione e che vale 1/5 dell'aria atmosferica.